Truffa dei conti correnti, fate attenzione ai vostri messaggi

Allerta a seguito di una serie di truffe online, con persone vittime di un hacker che è riuscito a drenare conti correnti e carte di credito acquisendo i codici di accesso. Gli uffici del Commissariato hanno confermato le denunce e hanno lanciato indagini per trovare i colpevoli della truffa dei conti correnti, anche se ci si attende che ci vorrà del tempo.

Truffa dei conti correnti: gli hacker colpiscono la categoria degli anziani

Pare che recentemente, forse esacerbato dalla pandemia, ci sia stato un aumento delle truffe online. “Effettivamente, abbiamo notato un incremento nei crimini legati al web, come truffe informatiche, furti di identità e dati sensibili, uso illegale di carte di credito e prelievi di denaro dai conti correnti”, afferma un impiegato bancario. “Questo potrebbe essere dovuto all’aumento delle transazioni online di ogni genere, dai prodotti tecnologici ai generi alimentari”.

Tuttavia, secondo Gildo Di Giamberardino, addetto alla sicurezza di Banca Widiba, “esistono precauzioni basilari che possono ostacolare l’operato dei truffatori. È fondamentale ricordare che le nostre informazioni e gli strumenti di accesso ai servizi bancari sono personali e devono essere custoditi con attenzione. La banca non ci chiederà mai i nostri codici di accesso quando ci contatta. È importante controllare regolarmente i nostri estratti conto, avere a disposizione i numeri di contatto della banca, usare i servizi di notifica movimenti, installare software di protezione adeguati sui nostri dispositivi e cambiare frequentemente le password per l’accesso ai servizi bancari online”.

“La maggior parte delle truffe avvengono via email, ma anche gli SMS stanno diventando un mezzo sempre più usato, con offerte o promozioni che, una volta cliccate, richiedono i dati della carta di credito”, aggiunge. Ma come si può identificare un tentativo di phishing e come evitarlo? “Un po’ di prudenza e senso critico possono fare la differenza. Le banche, gli istituti finanziari e i provider non inviano mai messaggi non richiesti che richiedono password o altre informazioni personali. Non rispondere mai a email che richiedono i codici personali per presunti aggiornamenti del software al fine di migliorare i servizi bancari. Non rispondere mai alle email, non cliccare sui link contenuti nei messaggi”.

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