Smartphone, 6 modi per capire se ti stanno controllando

La nostra privacy è sempre più a rischio ogni giorno. Che si tratti di un attacco hacker, un competitor professionale, un partner geloso o la polizia, il numero di persone spiate è in costante aumento. La colpa è dell’evoluzione tecnologica, in particolare l’avvento di internet, che se da un lato semplifica la nostra vita, dall’altro rende estremamente facile infiltrarsi negli smartphone altrui. D’altronde è sufficiente installare uno spyware per prendere il controllo di un dispositivo, registrando telefonate, messaggi ed email. Inoltre, alcuni di questi possono localizzare la nostra posizione sfruttando le coordinate GPS, permettendo ai malintenzionati di sapere dove ci troviamo in ogni momento.

Smartphone: i “sintomi” di un dispositivo intercettato

Esistono diverse tecniche per intercettare le chiamate e molti software sviluppati per il controllo dei cellulari dei figli. Se questi vengono installati sul telefono di un adulto senza che ne sia al corrente, svolgono perfettamente la loro funzione di spionaggio. Ma come scoprire se il nostro telefono è sotto controllo? Quali sono i sintomi sospetti per capirlo? Vediamolo subito!

Verificare se il cellulare è sotto controllo inserendo codici sul telefono potrebbe essere inutile. Tuttavia, ci sono alcuni sintomi di un telefono intercettato, come interferenze, consumo insolito di credito, durata anomala della batteria, malfunzionamenti improvvisi, interferenze e rumori, spegnimento e accensione insolitamente lenti, e strano consumo di credito e piani tariffari.

Per rilevare e rimuovere la presenza di uno spyware nel telefono, è possibile fare una ricerca su internet su come individuare e rimuovere le app spia. Per rimuovere definitivamente un’app spia, è consigliabile effettuare il reset del dispositivo.

È importante proteggere il proprio telefono cellulare seguendo alcuni consigli dell’esperto, come non lasciare il telefono incustodito, inserire una password numerica nella schermata di blocco, evitare di installare app non verificate e aggiornare sempre il dispositivo all’ultima versione disponibile. Se il danno è già stato fatto o se si notano sintomi sospetti, è necessario affidarsi alla professionalità di specialisti della sicurezza informatica per ripristinare la situazione di sicurezza precedente all’attacco.

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