Fine del mondo, le profezie che tornano di moda

La fine del mondo è una tematica che ha da sempre affascinato l’umanità e ha ispirato anche numerose opere di diverso tipo, dall’arte alla letteratura al cinema.

Nei secoli si sono sviluppate diverse teorie sulla fine del mondo: alcune sono basate sulle religioni, come l’Apocalisse biblica, altre invece si basano su eventi catastrofici come disastri naturali, guerre ed epidemie.

Negli ultimi tempi, come ben sappiamo, la Terra è stata colpita da una serie di avvenimenti disastrosi come la pandemia causata dal Covid-19, la crisi climatica, la crisi economica e l’inflazione e i conflitti tra le varie nazioni come la Guerra in Ucraina. Tutto ciò non ha fatto altro che aumentare il terrore tra la popolazione che ha sempre più paura di un’eventuale fine del mondo. Così sono tornate alla ribalta le famose profezie del passato.

Fine del mondo, le profezie per il 2023

Bisogna ricordare che le profezie sono spesso basate su miti e leggende e non presentano nessun fondamento scientifico, ma anzi sono state quasi sempre smentite dalla storia e non si sono mai avverate. Tutto ciò non ha impedito comunque ai profeti, in passato e anche nel presente, di cercare di prevedere gli eventi del futuro.

Nostradamus, famoso medico, astrologo del 500 e autore di numeroso profezie, ha fatto delle previsioni anche per il 2023. Il presagio, ovviamente, non è per niente positivo, e prevede proprio l’inizio della Terza Guerra Mondiale che porterà alla distruzione dell’umanità. In particolare la profezia parla di sette terribili mesi di guerra, che causerà numerosi morti.

 

 

 

 

 

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