AGGIORNAMENTO: il 14 marzo 2023, nella pronuncia n. 12/2023 del 14/03/2023, il Giurì ha stabilito che “la pubblicità esaminata non è in contrasto con il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale“.

Dopo aver subito le segnalazioni che hanno poi portato ad una pronuncia a suo sfavore, Iliad Italia ha deciso di passare al contrattacco.

L’operatore francese ha infatti deciso di segnalare al Giurì della Pubblicità la possibile ingannevolezza di alcune pubblicità di Vodafone e WindTre, che riguardano rispettivamente la convergenza fisso mobile Infinito Insieme e il servizio Wi-Fi Calling. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Iliad segnala due spot di Vodafone e WindTre

La decisione del Giurì è stata quella di ordinare la cessazione della pubblicità sul riconoscimento assegnato da Opensignal ad Iliad Italia per la disponibilità della sua rete mobile durante il terzo trimestre del 2022, in quanto è stata ritenuta comunicazione commerciale ingannevole e contraria all’Articolo 2 del Codice di Autodisciplina.

Iliad, nel corso del procedimento del Giurì, oltre a difendersi dalle accuse degli altri operatori, con le memorie difensive depositate lo scorso 24 Febbraio 2023 nei confronti di Vodafone e WindTre ha presentato anche delle domande riconvenzionali, in cui l’operatore muove delle accuse allo spot di Vodafone Infinito Insieme e al recente spot di WindTre che pubblicizza il Wi-Fi Calling con Fiorello, chiedendo dunque l’intervento del Giurì.

A questo proposito, come comunicato nella sentenza completa pubblicata oggi, lo scorso 27 Febbraio 2023, il Presidente del Giurì ha disposto la comunicazione delle domande riconvenzionali presentate da Iliad nei confronti di WindTre e Vodafone, convocando le parti per la trattazione all’udienza del 14 Marzo 2023. 

Articolo precedenteTim sta per lanciare la nuova offerta Power Supreme
Articolo successivoXbox Game Pass, ecco i giochi gratuiti di marzo