Uno dei maggiori problemi che da sempre affligge qualsiasi tipologia di produzione digitale è costituito senza alcun dubbio dalla pirateria, qualsiasi contenuto può essere infatti piratato, dai film alle serie TV senza dimenticare ovviamente le vittime primarie di tutto ciò, i videogiochi, questi ultimi infatti da sempre sono vittime degli hacker che, a seguito della distribuzione di un gioco, lo manipolano fino a sviluppare una crack che ne consente la fruizione senza licenza, in modo da non pagare quanto richiesto dagli sviluppatori.

Indubbiamente l’aumento dei prezzi degli ultimi anni ha dato una marcia in più a questo fenomeno, ciò non toglie però che , oltre che trattarsi di una pratica illegale che danneggia le aziende che producono videogiochi, si tratta anche di una pratica molto pericolosa per il vostro PC e per la vostra privacy, scopriamo il perché.

 

La crack spesso non è ciò che sembra

Quando avviamo un gioco craccato nel nostro PC per farlo sfruttiamo un launcher modificato, la crack, che una volta eseguita banalmente avvia il gioco e basta, o forse no, infatti la crack non è nient’altro che un software scritto da terze parti, le cui intenzioni però non sono note, potrebbe infatti contenere al suo interno del codice a nostra insaputa in grado di rendere quella crack un trojan a tutti gli effetti, il quale una volta eseguito potrebbe eseguire tantissime attività dannose in segreto come copiare i vostri dati, copiare ciò che digitate sulla tastiera, effettuare mirroring del vostro schermo o peggio potrebbe anche usare la vostra macchina per minare cirptovalute consumandola.

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