Un radar a bassa potenza

Tutti amano fotografare la Luna. Che sia con i loro telefoni o attraverso le meraviglie dell’astrofotografia.

Ma è estremamente difficile ottenere immagini ravvicinate della sua superficie data l’enorme distanza (in media sono circa 384.400 km di distanza).

Quindi più ci avviciniamo alla sua superficie, più le immagini diventano sfocate o pixelate. In sostanza, la risoluzione delle immagini peggiora sempre di più.

Ma se potessimo prendere immagini ad alta risoluzione della superficie lunare dalla Terra invece di fare affidamento sui satelliti attualmente in orbita lunare?

Scattare immagini ad alta risoluzione dalla Terra è ciò che un team collaborativo di scienziati e ingegneri del National Radio Astronomy Observatory (NRAO) e del Green Bank Observatory (GBO) e Raytheon Intelligence & Space (RIS) hanno deciso di fare.

Grazie ai loro sforzi, il GBT, che è attualmente il più grande radiotelescopio completamente orientabile al mondo, potrebbe ospitare un sistema radar ad alta potenza di nuova generazione che gli scienziati potranno utilizzare per studiare i pianeti, le lune e persino gli asteroidi all’interno del nostro Sistema Solare.

Ecco come è stato costruito

Il radar è ancora un prototipo ed è formato da un trasmettitore a bassa potenza sviluppato da RIS, testato utilizzando il GBT e mirato verso la superficie lunare. I segnali radar  rimbalzano e vengono ricevuti dalle dieci antenne VLBA da 25 metri dell’NRAO.

La cosa più notevole del trasmettitore è che produce solo 700 watt di potenza, che è inferiore a un forno a microonde da cucina standard di 800-1.000 watt, a 13,9 GHz.

Il radar prototipo è stato in grado di visualizzare l’immagine del cratere Tycho, che si trova nell’emisfero meridionale della Luna e misura circa 85 chilometri di diametro, con una risoluzione di 5 metri che rivela incredibili dettagli del fondo del cratere.

È piuttosto sorprendente quello che siamo stati in grado di catturare finora, utilizzando meno energia di un comune elettrodomestico“, ha dichiarato in una nota Patrick Taylor, che è il capo della divisione radar congiunta per GBO e NRAO.

Taylor ha presentato i risultati del radar prototipo alla 241a conferenza dell’American Astronomical Society a Seattle, Washington, nel gennaio 2023, in un breve discorso intitolato “The Next Generation Planetary Radar on the Green Bank Telescope“, dove ha mostrato immagini radar della superficie lunare e altri risultati tra il 2020 e il 2021.

La Lunar Reconnaissance Orbiter Camera (LROC) a bordo del Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) può acquisire immagini della superficie della Luna con una risoluzione fino a 0,5 metri, il che significa che può acquisire immagini della superficie della Luna anche dalla Terra.

FONTEsciencealert
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