dogecoin

La storia si Dogecoin ha praticamente impressionato chiunque, anche chi sul discorso criptovalute era completamente all’asciutto.

Ma cosa ci occorre sapere quando parliamo di questa straordinaria crypto moneta? Parliamo di una meme coin, ossia realizzata con un unico scopo: diventare celebre online. Possiamo infatti notare il già divertente logo, con l’immagine di un cane dallo sguardo decisamente buffo, protagonista di un meme che girava diversi anni fa.

La scelta di questo meme non è stata casuale. Di fatto, è stato uno degli elementi che ha consentito alla criptovaluta di salire in cattedra e di rimanere a pianta stabile nel mercato delle big per tutto questo tempo. Il momento favorevole di Bitcoin nel 2018 fece nascere questa meme coin per scherzo. Dopo un po’ di tempo diventò tutto tranne che uno scherzo.

Dogecoin, oggi la valutazione è elevata (molto)

Come è facilmente intuibile, il risultato ottenuto dalla nascita di questa criptovaluta è stato molto al di sopra delle aspettative. Infatti, è riuscita a ottenere presto la sua quotazione di mercato, con il valore di un centesimo. Anche se sembra basso, è in realtà molto elevato, essendo che molte crypto non riescono neanche minimamente ad arrivarci.

Ad oggi, la quotazione di Doge è di 8 centesimi. Ciò significa che ogni investimento fatto all’inizio di ogni avvenimento di cui abbiamo parlato prima, oggi è praticamente otto volte più elevato.

La crescita di Dogecoin è dovuta principalmente alla community vasta che possiede. Ogni giorno questa, mediante post sul web e sui social, tiene attiva e porta avanti la notorietà del meme coin, così da attirare sempre più persone, talvolta anche di spessore.

Infatti, tra queste si annovera Elon Musk, il quale qualche anno fa grazie ai suoi interventi su Twitter, permise alla criptovaluta di salire fino a 52 centesimi il 7 maggio 2021. Con un banale investimento iniziale, sareste potuti diventare non ricchi ma ricchissimi.

Articolo precedenteLa BCE potrebbe eliminare questo taglio di banconote entro il 2025, ecco quali
Articolo successivoIl Bitcoin potrebbe tornare al trend rialzista di tanto tempo fa, ma bisogna essere cauti