Il colosso cinese Xiaomi ha recentemente rilasciato la nuova Mi Band 7 ad un prezzo molto conveniente, che rimane comunque in linea con i prezzi di lancio anche delle Band precedenti.

Conviene risparmiare, acquistando modelli precedenti o meglio acquistare direttamente l’ultimo? Proviamo a rispondere alla domanda.

 

Xiaomi Mi Band 7: conviene davvero acquistarla a discapito dei modelli precedenti?

Come sempre, partiamo dal design di queste tre smart band. La premessa rimane sempre immutata: si tratta di dispositivi indossabili molto simili tra di loro e, ad un occhio non troppo attento, potrebbero addirittura essere confuse. Valutando solamente il lato estetico quindi, non varrebbe la pena acquistare il nuovo modello a favore del vecchio.

Passando alla grandezza dello schermo invece, le differenze iniziano a notarsi, il display dell’ultimo modello è sicuramente più grande rispetto a Mi Band 5 (di poco rispetto a Mi Band 6). Un punto a favore per Mi Band 7 è l’always-on, non presente sui precedenti modelli. Differenza da non sottovalutare è anche nella luminosità di picco: Mi Band 7 migliora, seppur di poco, rispetto alla 6, raggiungendo i 500 nit, contro i precedenti 450.

Dal punto di vista Fitness, Mi Band 7 vince a mani basse rispetto alle precedenti, su questo modello il sensore SpO2, a differenza di quel che succede sulla Mi Band 6 dove funziona solo durante il sonno, monitora continuamente il livello di ossigeno nel sangue dell’utente notificando quando questo scende al di sotto del 90%. Ricordiamo che il sensore SpO2 non è invece presente su Mi Band 5. Mi Band 7 ha anche quattro funzionalità esclusive: misurazione del VO2 max, consigli di allenamento aerobico/anaerobico per capire come bruciare i grassi, consigli per alimentare i muscoli e, infine, tempi di recupero. Calcolando che l’ultimo modello ha un prezzo di 50 euro, quindi una ventina di euro in più rispetto a Mi Band 6, conviene acquistare la più recente.

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