Abbiamo avuto l’occasione di scambiare qualche parola con il brand manager di Cupra, Pierantonio Vianello. L’obiettivo è stato quello di capire quali sono stati i traguardi raggiunti dal brand facendo chiarezza su vari aspetti importanti, soprattutto sul piano dell’elettrico avendo sullo sfondo la nuova Cupra Born E-Boost.

L’anno si sta per concludere, tiriamo le somme di questo 2022! 

Per noi è stato un anno di successo visto che siamo più del 90% rispetto all’anno precedente, anche se siamo un marchio nuovo e non potremmo altro che crescere. In Europa abbiamo già consegnato più di 122.000 automobili, in Italia stiamo andando molto bene e rappresentiamo uno dei mercati più importanti. Per cui tutto positivo.”

Hai sottolineato la differenza ed il distacco da Seat, vogliamo fare un po’ di chiarezza? 

Non c’è alcun tipo di associazione visto che sono due marchi distinti del gruppo Volkswagen, che ha 12 marchi tra moto, camion ecc. Abbiamo un’origine comune nella città di Barcellona e questo ci permette di avere un’associazione di quel tipo. Ma bisogna considerare che a Martorelle dove vengono prodotte le auto, non si fanno solo Seat o solo Cupra ma anche le Audi e quindi questo fa parte delle sinergie del gruppo. I clienti sono completamente diversi e Cupra si definisce un marchio contemporaneo completamente nuovo e non ha una storia come Seat per cui ha un posizionamento completamente differente.

Qual è l’auto che Cupra ha venduto di più nell’ultimo anno? 

La Cupra Formentor!

Come vedete il mercato dell’elettrico in futuro? 

In Italia in questo momento è stagnante visto che i risultati non sono così positivi. Probabilmente gli incentivi non hanno aiutato la diffusione dell’elettrico in cui noi crediamo tanto ed abbiamo tutta la tecnologia per sviluppare un’auto che possa essere in sostituzione rispetto alle auto tradizionali. In Europa invece è un successo conclamato ci sono paesi che hanno una percentuale di vetture elettriche sul parco circolante che è già molto elevata e soprattutto una percentuale di vetture elettriche immatricolate che è elevatissima. Io penso che sia solo una questione di tempo per il nostro mercato che però deve avere le condizioni affinché il pubblico possa acquistare queste automobili.

Cosa vi aspettate come reazione del pubblico da questa Cupra Born? 

Noi i nostri obiettivi li abbiamo stabiliti, le auto che dobbiamo iniziare a vendere le abbiamo già contrattualizzate. Per facilitare il tutto penso che esistano delle caratteristiche intrinseche del veicolo, che sono ad esempio in questo caso l’autonomia della Capra Born e-Boost che ha un’autonomia di 550Km, corrispondente al reale. Lo facciamo in stile Cupra con un design specifico e con performance anche dinamiche, particolari, e pensiamo anche a formule in acquisto, in noleggio che possono essere vantaggiose per i clienti. Per cui in acquisto abbiamo la possibilità di prendere l’auto a 265 euro al mese con 9.900 euro di anticipo e dopo tre anni di lasciarla per una nuova.

Parte che aiuta tutti ad accedere in maniera spensierata a questo tipo di auto…

Sì, lo facciamo anche con la formula a noleggio che è un All-Inclusive, quindi nessun tipo di spesa e zero anticipo. Con una rata mensile hai l’auto e tutti i servizi di serie e dopo 12 mesi, un’opzione per lasciarla senza nessun tipo di penale, questo probabilmente rende la scelta ancora più tranquilla.”

Avete detto che il vostro pubblico è il più giovane, siete il brand con i clienti più giovani. 

In questo momento l’età media dei nostri clienti è la più bassa del mercato e questa per noi è una grande responsabilità.”

Questi pagamenti Flex aiuteranno ancora di più i giovani, soprattutto senza anticipo che è un aiuto in più che voi offrite. 

“Sì, non solo in termini economici ma anche per l’approccio all’utilizzo di un prodotto. Le nuove generazioni hanno un concetto che magari è molto diverso ed è più condizionato anche da altri settori merceologici dove l’acquisto ha un approccio razionale diverso.”

Siamo in presenza della nuova Born E-boost, vuoi raccontarci qualcosa di lei?

Abbiamo citato l’autonimia, punto di forza. Ci sono due pacchi batterie: uno da 77 kWh che garantisce 550 km di autonomia, e uno da 58 kWh che permette una vettura un po’ più leggera con un’autonimia di 430 km con prestazioni ancora superiori vista la leggerezza. Ci sono cavalli e potenza, ma soprattutto un telaio studiato specificamente per Born quindi modificato dai nostri tecnici con baricentri più bassi sia sull’anteriore che sul posteriore, e poi anche un programma di guida che permette di avere una personalizzazione sulla dinamica del veicolo in termini di sospensioni, di sterzo, di motore e di risposta a tutti i vari ADAS. C’è poi il tasto magico per la E-Boost con marchio Cupra dove accade di tutto improvvisamente…

Quanto lavoro c’è stato dietro questa Born?

Io la vidi disegnata la prima volta nel 2017, per darvi idea un po’ di quant’è la gestazione di un’automobile, lì c’era il primo esercizio di design poi la presentammo come concept e poi effettivamente è nata con il marchio Cupra e con una linea che è molto fedele al concept, come la Formentor. Una delle poche auto che appena presentata è stata messa in salone. Poi sono stasti fatti tutti gli affinamenti per avere l’animo Cupra, come per gli interni che sono fatti per avere nostri colori, i nostri materiali. Abbiamo fatto un accordo con una società di Girona che recupera plastica dagli oceani, per riutilizzarla e comporre gli interni delle auto.

Infine, cosa ci dobbiamo aspettare da Cupra per i prossimi anni? Ovviamente quello che puoi dire. 

Noi siamo solo all’inizio. Abbiamo già una gamma che si compone bene ma il prossimo anno ci prepareremo al lancio di Cupra Tavascan che sarà un’altra auto completamente elettrica e rappresenterà un po’ il nostro flagship, un’auto più grande potente e con una personalità fortissima sia interna che esterna. Poi abbiamo già annunciato che successivamente avremo il lancio di Cupra Terramar, SUV che manterrà l’anima sia endotermica che elettrica e garantirà delle grandi performance. Successivamente ci stiamo preparando, alla prima vettura elettrica compatta di tutto il gruppo con il progetto che è stato affidato proprio a Cupra, e parlo di Urban Rebel.”

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