Il colosso appena acquisito da Elon Musk, Twitter, è stato chiamato in causa dal proprietario delle mura degli uffici di San Francisco, al quale non avrebbe pagato l’affitto.

Lo riporta Bloomberg. Secondo l’agenzia di stampa americana la società che possiede gli uffici, la Columbia Reit-650 California, sostiene che Twitter non avrebbe versato i 136.260 dollari per gli uffici al 650 di California Street. Scopriamo insieme i dettagli.

 

Twitter non ha pagato l’affitto a San Francisco

La società avrebbe già dato l’ultimatum a metà dello scorso dicembre: o Twitter si metteva in regola con i pagamenti entro 5 giorni, oppure sarebbe scattata l’accusa di violare le norme contrattuali. I soldi però non sarebbero arrivati. Costringendo la Columbia Reit a muoversi per vie legali.

La causa è stata depositata presso la Corte Superiore della California a San Francisco. Nelle ultime settimane anche altre aziende, tra cui un fornitore di software e un’azienda di trasporti, hanno fatto causa a Twitter nel tentativo di recuperare quelli che, a loro dire, sono pagamenti arretrati. Forse tutti vittime in qualche modo del taglio dei costi deciso da Elon Musk.

Il nuovo proprietario del social, pagato a ottobre 44 miliardi di dollari, appena insediato il primo novembre ha avviato un vasto piano di riduzione dei costi. Cominciato con il licenziamento del 50% dei dipendenti a metà novembre e proseguito con la chiusura di diverse sedi nel mondo. Contattata da diverse testate americane, Twitter al momento non ha commentato quanto riportato dalle agenzie.

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