abbraccio

Esiste davvero il robot che ci riesce a donare l’abbraccio perfetto? Un gruppo di ricercatori del Max Planck Institute for Intelligent Systems è riuscito a ideare dopo moltissimo tempo di ricerche un autentico robot denominato HuggieBot 3.0, ovverosia l’ultima versione di un androide capace di ricreare abbracci umani.

Probabilmente, nel momento in cui si pensa a dei robot, non tutti andrebbero a pensare che androidi di questo tipo donano abbracci alle persone. Tuttavia, pare che questi robot riescano a fare questa azione anche piuttosto bene. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.

 

 

HuggieBot 3.0, l’unico androide capace di donare abbracci perfetti

HuggieBot 3.0  riesce riconoscere il contatto umano andandosi a basare solo ed esclusivamente sui gesti della persona che ha di fronte. In questo modo riesce ad assicurare un “abbraccio perfetto”.

Il torace e le braccia dell’androide sono fatti con materiale morbido molto simile alla pelle umana. In più, è caratterizzato da diversi sensori che riescono a calcolare il grado di pressione da utilizzare.

È importante mettere in evidenza il team di ricercatori già stava lavorando a modello del genere nel 2016. Tuttavia, solo oggi ad anni di distanza, alcuni dei volontari che hanno provato gli abbracci di HuggieBot 3.0 hanno dichiarato di sentirsi più “compresi” da questo robot rispetto a quelli precedenti.

Un robot riuscirà mai a sostituire l’abbraccio umano? Probabilmente no, ma i ricercatori stanno già lavorando ad una versione numero quattro, la quale dovrebbe migliorare ulteriormente le sue già ottime prestazioni. Ma alla fine lo sappiamo: non c’è robot che riesca a sostituire la spontaneità.

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