I dipendenti degli Apple Store australiani sono sul piede di guerra e, attraverso l’organizzazione resa possibile dalle unioni sindacali locali, hanno indetto lo sciopero.

Questo sciopero non si fermerà fino a quando la casa di Cupertino non tornerà al tavolo di discussione per la ricontrattazione delle condizioni lavorative al centro della controversia. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Australia: alcuni dipendenti di Apple Store stanno scioperando

Secondo quanto riportato dai media australiani, al centro della disputa ci sarebbe un accordo del 2014 che i lavoratori australiani stanno cercando di abrogare, dal momento che nega diversi diritti tra cui la possibilità di prendere giorni di riposo consecutivi, di accedere ad almeno 12 ore di pausa nel caso in cui si svolga un turno, di assentarsi nei weekend e molto altro ancora, oltre a stabilire una paga per gli straordinari che non viene considerata congrua.

Lo sciopero è iniziato lo scorso 23 dicembre 2022 e ha continuato anche durante la Vigilia di Natale, data particolarmente importante in quanto si concentrano molte delle attività di vendita del mese di dicembre, motivo per il quale lo sciopero dovrebbe pesare negativamente per Apple.

Stando alle dichiarazioni di alcuni rappresentati sindacali, l’accordo del 2014 ha spinto le paghe dei dipendenti degli Apple Store al di sotto dei minimi legali, motivo per cui si è ricorso ad uno sciopero generale con la speranza che la compagnia si dichiari pronta a trattare. Apple non ha commentato la vicenda, ma è probabile che interverrà nelle prossime ore per provare a recuperare la situazione e evitare che i negozi restino chiusi in un momento dell’anno così importante.

Articolo precedenteAmazon è folle a Natale, le offerte quasi gratis sugli smartphone distruggono Unieuro
Articolo successivoRedmi K60 Pro, svelata parte della scheda tecnica del nuovo flagship