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Al Milan Games Week & Cartoomics 2022 abbiamo assistito ad un sacco di eventi e show interessanti. La fiera è stata assalita da fan di videogiochi, fumetti, e ci sono disputati molti tornei a tema videoludico.

Ma questa volta la nostra attenzione si è focalizzata su Gennaro Chiantese, aka GSkianto per i fan, uno degli influencer e gamer più famoso di Twitch. A soli 27 anni, Gennaro è riuscito a trasformare il suo personaggio in un’emblema dell’internet, ed è riconosciuto ed apprezzato sia da ragazzi che da adulti grazie alla sua irriverenza e simpatia (o goliardia, come direbbe lui).

Siamo riusciti ad intervistarlo allo stand di AnC Media, la società sponsor che lo sostiene e che lo ha accompagnato negli ultimi anni durante il suo percorso su Twitch. Ecco un estratto della nostra intervista:

Gennaro Chiantese, in arte GSkianto, sei nato a Posillipo nel 1995 e a soli 27 anni sei riuscito ad entrare nel cuore delle persone, hai iniziato con Facebook e poi sei passato direttamente a Twitch, raccontaci un pò gli albori della tua carriera.”

GSkianto: “Era iniziato tutto per scherzo, facevo delle cose in stile radio su Facebook, ma poi sono passato subito a Twitch. Era un momento particolare della mia vita, mio padre purtroppo era morto e io ero entrato in depressione. Con i soldi risparmiati che avevo nel salvadanaio decisi di comprare un pc e iniziare a fare live. Dopo aver trovato Twitch le cose divennero subito chiare: infatti dopo solo 3 mesi riuscì a sbloccare la partnership, anche la prima diretta fu molto positiva, entrarono subito 15 persone a vederla.”

E a proposito di fanbase e popolarità, come vivi il rapporto con i tuoi fan dopo questo successo che hai creato da 0? Riesci ad essere sempre molto disponibile nonostante ci siano tutte queste persone ad attenderti.

GSkianto: “A me piace improvvisare, è questo che faccio, anche se non me lo so spiegare, io la chiamo goliardia. Anche in momenti come questi, non mi prefiggo nessun obiettivo.”

Gskianto milan games week 2022

 

Alexa 2.0, una novità portata da GSkianto su Twitch

Abbiamo chiesto a Gennaro inoltre se avesse in mente novità da portare in live e come è nata Alexa 2.0, un progetto in stile “Truman Show” che ha trasformato la sua casa in una location completamente smart. Le interazioni con lo streamer potevano essere comandate tramite la chat di Twitch: in pratica donando un certo quantitativo di bit, si potevano attivare specifiche funzioni create ad hoc.

Per esempio, Gennaro ha creato un comando attivabile tramite chat che permetteva agli spettatori di visualizzare una cam montata su un fucile Nerf. Questa videocamera possedeva un mirino che poteva essere spostato sempre tramite chat, e una volta impostata la traiettoria, il fucile sparava dei proiettili (innocui) che avevano lo scopo di “disturbarlo” durante le ore di sonno. Una novità che non si è mai vista su Twitch.

Gskianto: “Alexa 2.0 è stata una novità, c’è stato molto lavoro dietro questo progetto e ci ho speso molti soldi. Ho dovuto pensare agli investimenti giusti da fare, dalla scelta dei componenti da acquistare per costruire tutto, al pc, fino ad arrivare alle videocamere. Anche la qualità video delle live è una delle migliori su Twitch.”

Parlando della maratona invece, l’anno scorso sei riuscito a streammare per 57 giorni di fila senza fermarti, ma questa volta hai battuto il tuo record.

GSkianto: “Questa volta ho battuto il record dell’anno scorso, sono riuscito a rimanere 64 giorni in live senza fermarmi, ma avrei voluto continuare. Alla fine mi sono bloccato, forse la stanchezza. Ho preparato la casa per la maratona 3 mesi prima, non sono stato un secondo fermo, infatti sono sceso 25 KG in tutto questo periodo. Quindi alla fine mi ha fatto anche bene.”

E ovviamente durante questi mesi ci sono stati i tuoi amici e moderatori a sostenerti, che rapporto hai con loro?

GSkianto: “Sono prima amici che moderatori, anche adesso sono qui con me alla Milan Games Week per supportarmi e starmi vicino.”

Successivamente sono arrivati anche il moderatore chiamato in chat Aspirina e Confettino, due amici di Gennaro inseparabili, che lo hanno accompagnato durante questi anni in ogni sua live. L’unica presenza ancora misteriosa è quella di “Massone“, un amico e moderatore di GSkianto avvolto nel mistero. E’ lui che “tira i fili” dietro alle quinte ed è responsabile della programmazione dei bot che hanno reso possibile Alexa 2.0.

Gennaro si fida così tanto di Massone che ci ha confidato che in quel momento si trovava a casa sua durante l’evento a Milano. Un chiaro segno dell’amicizia e del rispetto che prova.

Chiudendo l’intervista abbiamo chiesto infine a Gennaro se avesse qualche anticipazione da svelare in anticipo.

GSkianto: “Non posso dire niente purtroppo, altrimenti mi copiano (detto scherzosamente).”

Insomma, un festival che ci ha regalato personaggi ed emozioni uniche, e che ci ha svelato alcuni retroscena interessanti di uno dei creators più famosi sulla piattaforma di Twitch.

Non possiamo che augurare a Gennaro un in bocca al lupo per le prossime maratone e progetti, e speriamo che in futuro possa fare sempre meglio, perchè non è solo “il maestro Goliardico di Twitch“, ma anche un ragazzo con la testa sulle spalle che ha vissuto momenti difficili, superandoli alla grande.

 

 

 

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