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La fine del 2022 rappresenta un anno anomalo per la trasmissione sportiva in Italia. Mai infatti, prima d’ora, la Serie A si è assegnata dai palinsesti televisivi come quest’anno, dove a causa del Mondiale, i campionati nazionali hanno subito una drastica pausa proprio a cavallo del Natale. Tale scenari ha influito anche sulla copertura televisiva e sul fronte della tv digitale IPTV.

 

IPTV, tutte le nuove sanzioni per la tv digitale

Nonostante l’assenza della Serie A, sono comunque molte le persone che a fine anno decidono di affidarsi allo streaming illegale, anche in prospettiva del 2023, quando gli eventi sportivo torneranno ad essere divisi su DAZN, Sky ed Amazon Prime Video.

Le pene per gli utenti che decidono di seguire questa via sono sempre molto aspre e sono destrate ad aumentare. Per i trasgressori, le sanzioni partono da un’ammenda sino a 30mila euro e possono arrivare sino alla galera, in caso di recidiva, sino ad un massimo di tre anni.

Ovviamente, oltre alle sanzioni, gli utenti devono prestare attenzione anche ad evitare le truffe. In alcune circostanze, malintenzionati della rete potrebbero promuovere canali IPTV su Telegram o su WhatsApp senza corrispondere alcun servizio in cambio.

La via dello streaming illegale talvolta guarda anche con profondo legame ai canali VPN. Di per sé, la tecnologia è legale e rappresenta uno strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

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