Buco di Mel, lo strano racconto della misteriosa cavità senza fine

Avete mai sentito parlare del buco di Mel, anche noto con il nome di Mel’s Hole? Negli anni ’90 riscontrò un gran successo e giunse allo scoperto per la prima volta sul programma radiofonico notturno con Art Bell, in onda fino al mattino. Coast to Coast AM (così si chiamava) permetteva agli ascoltatori di raccontare per lo più delle volte storie di fantasmi, alieni, mostri, cospirazione e non solo.

Buco di Mel: cosa c’era in quel buco del Diavolo?

Tra i tanti racconti della gente ne emerse uno in particolare del 1997. Mel Waters chiamò il programma per narrare la storia del buco nel terreno di casa sua dal diametro di più di due metri. Secondo Mysterious Universe, il suo nome era “The Devil’s Hole” (Il Buco del Diavolo) ed ogni volta che si cercava di parlare di lui le reti delle radio si interrompevano bruscamente, senza alcuna ragione apparente se non per interferenze. Dove si trova? Nella contea di Kittitas, Washington, vicino a Manastash Ridge tra Seattle e Spokane.

Mel narrò di aver utilizzato il buco come discarica, senza riempirsi mai. Egli tentò di urlarvi dentro ma non ricevette alcuna risposta, ne calcolò la profondità con una lenza e scarsi risultati, fino a quando non scoprì che misurava almeno 24 km (e pensare che la grotta più profonda del mondo sia poco più di 2 km).

Nessuno sapeva chi fosse quel famoso ascoltatore di nome Mel, ma la sua narrazione bastò per mobilitare una serie di studiosi con l’obiettivo di arrivare a capo della verità. Il Buco di Mel esistette? Esiste ancora? O fu semplicemente frutto della fantasia della mente umana?

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