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Amazon non ha dubbi: tagli immediati del personale. Questo è ciò che riporta Arstechnica, il quale riferisce che il colosso statunitense ha ufficialmente cominciato dalla giornata di ieri una serie fitta di licenziamenti.

Il numero di dipendenti che potrebbe perdere il lavoro potrebbe addirittura superare le 10mila unità. I tagli sono iniziati inizialmente nella divisione hardware, ossia quella che si occupa dei dispositivi come Echo, Alexa Fire e Kindle.

 

 

Amazon: cosa succede? Ecco perché stanno licenziando così tanti dipendenti

Dave Limp, vicepresidente senior per la divisione dispositivi e servizi di Amazon, in una nota inviata al suo staff ha spiegato le motivazioni: “ieri abbiamo informato i dipendenti interessati e continueremo a lavorare a stretto contatto con loro per fornirgli supporto, inclusa l’assistenza nella ricerca di nuovi posti di lavoro”. Limp ha anche osservato che alla base dei licenziamenti c’è l’incertezza macroeconomica a livello mondiale, che hanno costretto Amazon a “consolidare alcuni team e progetti”.

Mi addolora dover dare questa notizia poiché sappiamo che di conseguenza perderemo talentuosi Amazoniani del team Devices & Services. Anche se so che questa notizia è difficile da digerire, voglio sottolineare che la divisione Devices & Services rimane un’importante area di investimento per Amazon”, afferma inoltre il promemoria.

I tagli potrebbero riguardare quasi il 3% del personale totale. Inoltre, potrebbero ricadere anche sulla divisione retail ed il dipartimento delle risorse umane.

Nell’ambito del processo di revisione annuale del nostro piano operativo, esaminiamo sempre ognuna delle nostre attività e quali modifiche riteniamo necessario apportare. Dato l’attuale contesto macroeconomico, e considerando la rapida crescita in termini di assunzioni che abbiamo vissuto per diversi anni, alcuni team necessitano di una riorganizzazione. Ciò, in alcuni casi, significa che determinati ruoli non sono purtroppo più necessari. Non prendiamo queste decisioni alla leggera e stiamo lavorando per supportare tutti i dipendenti impattati” ha commentato Amazon.

Anche il mondo tech è in crisi? Dopo ciò che è successo con Twitter, forse ci troviamo davanti ad un momento davvero difficoltoso su tantissimi punti di vista. Come detto prima, la grandissima incertezza nella macroeconomia mondiale sta portando tanti colossi a correre ai ripari.

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