bonus batterie Sono state rese note dall’Agenzia delle Entrate le regole per poter beneficiare del credito d’imposta riconosciuto per le spese d’installazione di sistemi d’accumulo dell’energia collegati ad impianti alimentati da fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici. Il bonus è conosciuto comunemente anche bonus batterie di accumulo per il fotovoltaico.

Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia, ha firmato un provvedimento i dove sono stati stabiliti i termini e le modalità per poter ottenere l’agevolazione che fa parte della legge di Bilancio 2022 riguardo le spese sostenute nel 2022 (Legge n. 234/2021). In più, è stato approvato il modello d’istanza da trasmettere all’Agenzia.

 

Bonus batterie di accumulo per il fotovoltaico: a chi spetta e come fare richiesta

Dell’agevolazione ne possono usufruire tutte le persone fisiche che, a partire dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2022, sostengono spese che riguardano l’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati fonti rinnovabili; ciò vale anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto (Dl n. 91/2014).

Con successivo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, basandosi sul rapporto tra ammontare delle risorse stanziate e ammontare delle spese agevolabili indicate nelle istanze, verrà resa nota la percentuale relativo al credito d’imposta spettante ad ogni soggetto.

La richiesta può essere inviata dal 1° marzo al 30 marzo 2023 solamente con modalità telematiche e usando il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, sia dal contribuente che da un intermediario.

Entro 5 giorni dall’invio, viene rilasciata una ricevuta che attesta la presa in carico della domanda (o eventualmente lo scarto della domanda con le relative motivazioni). L’agevolazione può essere usata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta, per diminuire le imposte dovute e l’eventuale ammontare della somma ricevuta non utilizzata, la quale può essere poi fruita successivamente.

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