Occhi: ecco perché appena nati li avevamo tutti azzurri

Al mondo esistono due tipi di persone: quelli che impazziscono per gli occhi azzurri fino a renderli un’ossessione, e quelli che invece li considerano vuoti e superficiali. Nel mezzo ci siamo noi, che invece ci chiediamo perché la nostra iride tenda a cambiare colore col crescere.

Occhi: qual è la verità secondo gli studiosi?

Il mistero è stato svelato grazie a Cassie Ludwig dall’oftalmologa di Byers Eye Institute, della Standford University. Questa non avrebbe fatto altro che analizzare 148 bambini, dai quali sarebbe riuscita a scoprire diversi dettagli. 40 di questi avevano gli occhi chiari, ma ad 11 di loro si erano scuriti dopo due anni. I restanti 77 neonati con iride marrone avevano mantenuto invece lo stesso colore. Cosa significa questo? Che gli unici occhi a mutare negli anni sono quelli chiari verso una gradazione scura, e non il contrario.

A darci risposte più concrete vi è il professor David Mackey, dell’Università dell’Australia Occidentale. Egli ha parlato del cambiamento del colore dell’iride, comparandolo al mutamento della tonalità dei capelli.

Come spiega l’esperto, il pigmento presente negli occhi è la melanina, la quale si diffonde in modo più o meno omogeneo. È proprio questo che ne determina il colore. Si possono avere occhi azzurri, ma anche grigi (trattasi di una variante del blu), o le combinazioni nocciola e verde, e poi c’è il marrone chiaro o scuro.

Cosa ne influenza il cambiamento? Si parla di un possibile fattore ambientale come scatenante, poiché questo interagisce costantemente con la genetica.  Non si esclude però la presenza di lesioni, infezioni e virus.

Articolo precedenteIncentivi auto elettriche 2022: ecco quello che dovete sapere
Articolo successivoMetano: recuperarlo risolverebbe la crisi climatica e quella energetica