Canone Rai

Una delle tasse più odiate dai contribuenti italiani è il canone RAI: ​​ma se abiti in queste regioni non devi pagare.

Il canone è una tassa che si applica a tutti i possessori di un televisore, il cui importo annuo è pari a 90 euro da pagare in 10 rate con la bolletta della luce. Ma ci sono casi in cui è possibile beneficiare dell’esenzione dal canone RAI. Ci sono alcune Regioni a statuto speciale che non considerano il canone Rai un tributo nazionale che si sono sempre battute per l’eliminazione di tale tributo.

Il canone Rai in bolletta è una tassa che si applica a chiunque abbia in casa un apparecchio dotato di sintonizzatore idoneo a ricevere i segnali televisivi. La normativa vigente prevede alcuni casi di esenzione dal pagamento del Canone Rai.

E’ possibile in qualsiasi momento dell’anno presentare domanda di esenzione dal pagamento totale o parziale del canone RAI fatturato, ma è necessario appartenere a determinate categorie fiscali.

Per beneficiare dell’esenzione dal canone RAI, devono essere soddisfatte alcune condizioni. Innanzitutto è necessario non avere una serie tv, ma l’esenzione è concessa anche a chi rientra in alcune condizioni personali.

Beneficiano dell’esenzione dal pagamento del canone anche: il personale militare e civile delle forze NATO in Italia, i diplomatici, gli ufficiali consolari e il personale delle organizzazioni internazionali.

Ecco chi è esente

Coloro che hanno compiuto i 75 anni di età, non hanno conviventi che abbiano un reddito proprio e il cui reddito non superi gli 8.000 euro. Chi compie gli anni prima del 31 gennaio dell’anno può beneficiare dell’esenzione dall’inizio dell’anno, mentre chi compie gli anni dal 1 febbraio al 31 luglio può beneficiare dell’esenzione a partire dal secondo semestre. La normativa vigente prevede la possibilità di beneficiare dell’esenzione canone Rai per le seconde case.

Inoltre ci sono regioni con leggi speciali che non vedono il canone Rai come un tributo nazionale. Si tratta delle seguenti regioni: Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Sardegna, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Bolzano e Trento.

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