canone rai imuLo sapevate che il canone Rai non è pagato da alcune fasce, o tipologie, di utenti? la notizia potrebbe non essere una novità per molti di voi, ma siamo sicuri che una (almeno) piccola parte della popolazione non conosce un trucchetto molto semplice.

Il canone Rai è l’imposta obbligatoria che tutti noi dobbiamo pagare, nel momento in cui siamo in possesso di un apparecchio televisivo. Fino al 2022 era addebitata in automatico sulla bolletta dell’energia elettrica, con un costo di circa 90 euro, suddiviso in 10 rate da 9 euro l’una, senza interessi. A partire dal 2023, come vi abbiamo raccontato in altri articoli, il pagamento avverrà tramite bollettino, per un ritorno al passato, ma non per tutti.

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Canone Rai: chi può risparmiare al massimo

In primis gli utenti che non possiedono un televisore, possono presentare richiesta di esenzione sul sito ufficiale, autocertificando tale condizione (attenzione a non dichiarare il falso, sono previste pene molto severe).

In secondo luogo è prevista l’esenzione, per le seguenti categorie di utenti:

  • Over 75 con un reddito proprio, o di conviventi, non superiore 8000 euro all’anno.
  • Possessori di seconde case, ricordiamo che il canone Rai deve essere pagato solo una volta per nucleo familiare.
  • Personale militare e civile delle forze NATO, ufficiali consolari, diplomatici o similari.

Indipendentemente da tutto, ricordiamo che l’esenzione non è automatica, sarà sempre necessario presentare domanda, entro e non oltre il 31 gennaio 2023, per il prossimo anno.

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