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E’ ormai finito il monopolio venticinquennale di Telepass, l’unico servizio di pagamento elettronico dei pedaggi autostradali. L’ingresso della compagnia assicurativa Unipol con il servizio Unipolmove permette ora agli automobilisti di scegliere tra più concorrenti confrontando offerte e costi, cosa che fino ad ora era possibile solo per i mezzi pesanti grazie al sistema offerto dalla compagnia tedesca Dkv.

E succede nel momento più opportuno, ovvero quando Telepass Spa, società partecipata dalla holding Atlantia, comunica ai propri clienti un aumento del 45% del canone mensile, che passa da 1,26 euro a 1,83 euro al mese. Questo è il primo aumento dal suo lancio nel 1997.

Chiunque può abbonarsi al servizio Unipolmove, anche chi non è già cliente Unipol. Consente di pagare i pedaggi in autostrada utilizzando le tratte già prenotate per i clienti Telepass, ma può essere utilizzato anche per pagare multe, bollo auto, parcheggi ZTL e persino fare rifornimento.

Un concorrente di tutto rispetto

Per i primi 6 mesi il canone mensile è gratuito, paghi solo il canone, poi il costo è di 1 euro al mese, a pieno regime, quindi parliamo di un forfait di 12 euro annui contro circa 22 euro. Unipolmove è offerto anche in versione “pay as you go”, con un costo di attivazione di 10 euro ma senza canone mensile per i mesi di non utilizzo.

L’attivazione del servizio Telepass risale al 1990 in occasione dei Mondiali, prima in prova sul tratto nord tra Calenzano – Sesto Fiorentino e Firenze, e poi sull’autostrada A1. Riservata inizialmente alla clientela business e limitata ad una vettura, nel 1997 è stata lanciata in versione “family” e può essere utilizzata su più targhe.

Dal 2005 è attiva anche per le due ruote e ad oggi conta quasi 7 milioni di clienti con servizi che vanno dal pagamento del pedaggio alla sosta, alla ricarica dei veicoli elettrici, al rifornimento, all’accesso alle zone a traffico limitato. Da circa ventiquattro anni il canone è rimasto costante, al netto del cambio della lira, a 1,26 euro, a partire da luglio 2022, con effetto salire a 1,83 euro al mese (+0,57 euro). Il noleggio del secondo dispositivo, l’opzione binaria (incluso il soccorso stradale in Italia) va da 0,60 a 0,88 euro al mese (+0,28 euro).

FONTEhardwoodparoxysm.com
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