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Nelle prossime settimane sono attesi importanti cambiamenti per tutti i clienti di Netflix. I dirigenti del servizio streaming sono attualmente al lavoro per valutare tutte le soluzioni possibili al drastico calo degli abbonati che si è verificato nelle ultime settimane. Da inizio anno, la piattaforma conta 200mila iscritti in meno.

Netflix, la risposta al calo degli abbonati con le pubblicità

Questo scenario di calo per la clientela in casa Netflix è legato certamente all’abbandono del servizio alla Russia, in seguito al conflitto scatenato contro l’Ucraina. Al tempo stesso però la piattaforma streaming ha evidenziato anche un brusco calo degli utenti in Occidente.

La diminuzione degli abbonati in Occidente è causata probabilmente dai nuovi aumenti dei prezzi che si sono verificati negli ultimi mesi. Come le altre piattaforme streaming, il gruppo commerciale della piattaforma ha aumentato i costi del 5%.

Sempre il gruppo commerciale di Netflix è al lavoro per garantire una risposta decisa al calo degli abbonati. Le soluzioni sul tavolo sono numerose, ma ad oggi quella maggiormente probabile è legata all’introduzione delle pubblicità sulla piattaforma. Per la prima volta dalla sua nascita, la piattaforma streaming sta valutando l’introduzione delle inserzioni commerciali nella sua galleria di contenuti.

La scelta sarebbe strategica sul fronte commerciale. L’ingresso delle pubblicità su Netflix sarebbe un qualcosa di finalizzato alla presentazione di ticket più economici. Proprio gli annunci commerciali sarebbero utili a bilanciare le minori entrate da abbonamento. Questa via sarà valutata con attenzione già entro l’estate, anche in base alle prossime rilevazioni sul numero degli abbonati.

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