Sky e DAZN attaccati dalle IPTV: la Guardia di Finanza multa mezzo milione di persone

La stagione calcistica è oramai volta al termine con la conclusione della Serie A e delle principali coppe europee. In attesa di una ripresa nel prossimo mese di agosto, la tecnologia dello streaming IPTV però non si ferma. Anche in assenza del calcio, il cosiddetto pezzotto continua ad essere popolare grazie a film e serie tv.

 

IPTV, altissimi i rischi per la visione gratis del calcio

I clienti che scelgono lo streaming illegale hanno la possibilità di riunire Sky, DAZN e Amazon Prime Video in un unico pacchetto. I costi per il pezzotto sono davvero competitivi e prevedono un risparmio sino al 90% rispetto ai costi regolari.

Attenzione però alle sanzioni, che sono più alte che mai in queste settimane. Tutti i trasgressori che si affidano a questa tecnologia possono incorrere in una multa sino a 30mila euro. Prevista anche la reclusione sino a tre anni per i casi di recidiva.

Ci sono poi anche le truffe a funzionare come deterrente. Tante persone interessate allo streaming illegale cercano uno sbocco su Telegram così come su WhatsApp. Sulle piattaforme di messaggistica però molti utenti si trovano a pagare un servizio senza ricevere nulla in cambio.

Il pezzotto e il sistema IPTV dello lo streaming irregolare spesso sono legati anche ai canali VPN. Di per sé, la tecnologia è legale e rappresenta uno strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

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