Sky e DAZN libere: l'IPTV non esiste più, multati in 500.000 dalla GdF

Sono tante le voci che purtroppo ogni giorno parlano della pirateria nel mondo della televisione. Sky ed altri colossi che si occupano di pay TV, purtroppo vengono ogni giorno assediati da questa vera e propria piaga della quale si sta occupando la Guardia di Finanza.

“Si tratta di un vero e proprio Internet Service Provider (ISP) i cui server consentivano di far funzionare diverse IPTV illegali”.

L’uso delle VPN ha contribuito alla crescita di questi servizi. Sfruttata in modo legale, una VPN è un servizio consigliatissimo e facile da usare essendo protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attuale, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

 

Sky e altre aziende ora possono tirare un sospiro di sollievo: la Guardia di Finanza becca 500.000 utenti

Da quanto si apprende ultimamente, le notizie provenienti dall’indagine della Guardia di Finanza sarebbero confortanti per i colossi della televisione a pagamento. Stiamo parlando infatti di una retata chi ha portato a identificare 500.000 persone in una piattaforma in Campania. Queste ora dovranno rispondere di fronte alla legge e soprattutto pagato una multa da 1000 €.

Questo il commento da parte di Sky dopo l’operazione:

La Guardia di Finanza ha il pieno sostegno di Sky nella sua attività di contrasto alla pirateria audiovisiva e accogliamo con favore l’operazione di oggi, l’ultima di una serie di azioni sempre più efficaci volte a porre fine a questo fenomeno illegale. La pirateria audiovisiva non solo finanzia la criminalità organizzata e colpisce negativamente le industrie creative, ma comporta anche rischi reali per gli utenti finali.

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