autobus fotovoltaico

La società tedesca Sono Motors ha in mente un progetto estremamente ambizioso. Parliamo di una delle società che si è impegnata di più ad innovare nel settore della mobilità elettrica ed ora si sta preparando per mettere su strada il rimorchio solare per autobus. La novità non ha mai avuto un vero e proprio precedente nel mondo delle energie rinnovabili.

 

Autobus fotovoltaici: ecco di cosa parla di progetto di Sono Motors

Il nuovo mezzo di Sono Motors è in fase di sperimentazione ma potrebbe giungere sulle strade di Monaco di Baviera molto presto. La società, insieme ad un’altra, stanno effettuando dei test per capire il miglior rendimento energetico raggiungibile e capire quale sfruttare appieno il potenziale di questa novità.

Gli autobus con rimorchio sono già delle alternative valide in alcune città europee. Infatti, grazie anche a vari miglioramenti nelle tecnologie di sterzature e telecontrollo, la loro applicazione potrebbe subire delle migliorie non indifferenti.

Parlando sempre della città di Monaco di Baviera, impiegare un rimorchio fotovoltaico è una vera e propria svolta epocale. Infatti, a tal proposito si è esposta Laurin Hahn, co-fondatore e CEO di Sono Motors, la quale ha spiegato:

“è una pietra miliare nella missione di Sono Motors di solidarizzare ogni veicolo. Soprattutto in tempi di aumento dei prezzi dell’energia e delle normative sulle emissioni nelle aree urbane, la nostra tecnologia offre un grande valore aggiunto per gli operatori del trasporto pubblico”.

 

Autobus con rimorchio fotovoltaico, spieghiamo il loro funzionamento

L’autobus con rimorchio fotovoltaico va ad integrare una tecnologia solare ampiamente sviluppata. Nel dettaglio, le celle fotovoltaiche occupano una superficie totale di 12 metri quadrati, dando al veicolo una potenza di oltre 2Kw.

L’energia generata va ad alimentare una batteria da 24 V, la quale è collegata a sua volta ad un sistema di ventilazione e al sistema di sterzo del veicolo. Inoltre, la società tedesca ha anche revisionato un regolatore di ricarica, andando ad ottimizzare le prestazioni dei moduli fotovoltaici e il monitoraggio dell’energia generata.

In termini di sostenibilità, si andrebbero a risparmiare più di 2.500 litri di diesel e 6,5 tonnellate di CO2 all’anno per ogni autobus. Le grandi compagnie potrebbero beneficiare di questo prodotto, eliminando 2.000 tonnellate di anidride carbonica.

VIAinformazioneambiente
Articolo precedenteVodafone supera TIM e Iliad con le Special per i rientranti: ci sono 100GB
Articolo successivoMercedes-Benz 300 SLR: il prezzo dell’auto più costosa al mondo