BMSUno degli elementi chiave delle batterie è il BMS. Parliamo di un sistema di gestione avanzato degli accumulatori, importantissimo per la progettazione delle auto elettriche. Il BMS è visto come il “cervello” delle batterie, occupandosi del loro funzionamento.

Di recente, è emersa una novità riguardo il BMS da parte di Marelli. A quanto pare, la società ha esteso la sua gamma di tecnologia di gestione della batteria per veicoli elettrici, andando ad inserire il nuovo Wireless distributed Battery Management System (wBMS).

 

 

Nel nuovo sistema di Marelli il cablaggio non è necessario

Con questa tecnologia si potranno eliminare definitivamente i cablaggi che servono alla gestione della batteria usando i BMS tradizionali. Ciò offrirà una maggiore efficienza, affidabilità e flessibilità, oltre che una riduzione dei costi.

Marelli, inoltre, ha raccontato che il suo sistema wireless di gestione della batteria va a cancellare i collegamenti fisici, con una comunicazione tra celle e unità solo wireless. Il cablaggio, infatti, verrà ridotto del 90%.

Il peso complessivo diminuito renderà anche l’auto più efficiente, garantendo una maggiore autonomia. Inoltre, essendo che ci sarà più spazio, la nuova soluzione potrà anche aumentare il numero delle celle, così da aumentare anche la capacità dell’accumulatore.

Il nuovo sistema sviluppato da Marelli sarà disponibile dal secondo trimestre del 2022. Razvan Panati, Head of Power Electronics Technology della divisione Vehicle Electrification di Marelli, su questa nuova soluzione ha dichiarato:

“Il sistema BMS wireless rappresenta un punto di svolta per l’industria automotive, in quanto elimina la necessità di cavi, connettori e cablaggi tipici dei tradizionali sistemi di gestione della batteria. Il wireless BMS e il sistema BMS cablato di Marelli sono stati sviluppati con architetture di base identiche, supportate però da due modalità di comunicazione e interfacce diverse. La nostra tecnologia può essere così applicata a numerose piattaforme di veicoli con modifiche minime; questa flessibilità garantisce una significativa riduzione dei costi di ingegneria e consente a Marelli di rendere questa tecnologia di fascia alta accessibile al mercato di massa”.

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