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La produzione del marchio automobilistico russo dell’era sovietica Moskvich potrebbe riprendere utilizzando una piattaforma cinese in collaborazione con il produttore di camion Kamaz, due fonti hanno detto a Reuters giovedì. Si vocifera che  il modello sarà costruito nell’ex fabbrica Renault di Mosca.

Le fonti hanno detto a Reuters che Kamaz era in trattative con il suo partner, la casa automobilistica cinese JAC, sull’utilizzo della sua piattaforma di progettazione,ingegneria e produzione per produrre il marchio. Kamaz e Moskvich hanno rifiutato di commentare.

Il Moskvich è destinato a fare un ritorno a sorpresa in Russia quando Mosca rileva gli asset appartenenti alla Renault, dopo che la casa automobilistica francese ha dichiarato che stava vendendo la sua quota di maggioranza in Avtovaz a un istituto scientifico russo.

Il quotidiano economico russo Vedomosti, che per primo ha riportato la notizia giovedì, ha citato una fonte che ha affermato che la produzione sarebbe iniziata entro il quarto trimestre di quest’anno.

Molti cittadini sono scettici su questa decisione

Ma alcuni entusiasti sono scettici sui piani, intuendo motivazioni politiche. “La rinascita della Moskvich è una decisione populista“, ha detto Sergei, residente a Mosca, che ha rifiutato di fornire il suo cognome, aggiungendo: “Non è chiaro cosa ne ricaveremo“.

In mezzo a un diffuso esodo di aziende occidentali, il presidente Vladimir Putin ha affermato che i russi dovrebbero essere orgogliosi del patrimonio industriale del paese e vogliono rafforzare la base manifatturiera interna della Russia.

Altri fan dell’auto hanno detto che la storia del tanto amato Moskvich dovrebbe rimanere nel passato.

“Moskvich non dovrebbe essere toccato: è morta come fabbrica“, ha detto Stanislav Tsibulsky, riferendosi alla dolorosa scomparsa della fabbrica automobilistica di Mosca che produceva le auto. Ha detto che i lavoratori degli stabilimenti non hanno ricevuto stipendi per anni e migliaia hanno perso il lavoro.

Ci sono dozzine di modelli Moskvich, che iniziò la produzione nel 1946, e resistette alla caduta dell’Unione Sovietica prima di essere liquidata nel 2001.

Nel periodo di massimo splendore dell’auto, le persone aspettavano regolarmente un decennio per poter acquistare uno dei modelli più popolari, come la Moskvich 412, che secondo i cittadini costava circa 5.000 rubli sovietici nel 1975, quando lo stipendio medio mensile era di 150 rubli.

FONTEnews.yahoo.com/
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