Si tira in ballo il discorso del ricambio generazionale, così Elon Musk ha parlato dell’Italia e del trand ribassista sul numero dei nuovi nati.

Elon Musk: Non è vero che i ricchi hanno più figli

Torna in auge il discorso sul ricambio generazionale e più in generale sull’importanza dei dati riguardanti la nuove nascite.

Questa volta a tirare l’argomento in ballo è stato il miliardario Elon Musk su Twitter.

Attraverso un tweet, ha esplicitamente citato l’Italia pubblicando un grafico che ritrae l’andamento del numero di nuovi nati per anno, mettendo in evidenza come questo abbia assunto una trand pericolosamente ribassista.

Nel grafico appare subito un dato molto chiaro: negli ultimi 70 anni i nuovi nati sono calati del 60%.

Musk ha parlato anche dei suoi amici italiani, specificando che le sue conoscenze spesso non hanno figli o ne hanno solamente uno.

“Secondo le statistiche -ha poi aggiunto- chi è ricco non è vero che ha più figli, anzi tende ad averne meno, io sono una rara eccezione”.

Non che ci fosse bisogno del patron di Tesla e Space X per accorgerci che in Italia abbiamo un problema sulle nuove nascite, ma l’argomento è stato affrontato più volte.

Anche il governo italiano ha messo in campo degli incentivi per famiglie e bonus diversi per aiutare le giovani coppie ad affrontare le prime spese.

Resta comunque il fatto che la situazione sociosanitaria degli ultimi tempi non ha contribuito.

Nell’era Covid, dove i ricchi hanno aumentato i loro guadagni e i poveri hanno tirato la corda, le famiglie italiane si sono ritrovate in cattive acque.

Probabilmente se la morsa della crisi economica, ormai cronicizzata, allentasse la presa si potrebbero avere risultati più incoraggianti.

In attesa di politiche valide dal governo, dovremmo accontentarci dei vari bonus come tende solari e monopattini elettrici, mentre i salari medi rimangono i più bassi tra i principali partners europei.

Articolo precedenteOpel, la sfida eterna con Renault sui segmenti più acquistati
Articolo successivoMicrosoft, tutti i programmi Win32 sono ora disponibile sullo Store