L’AD del Gruppo TIM, Pietro Labriola, nel corso della conference call con cui l’operatore ha recentemente presentato i risultati finanziari del primo trimestre 2022, ha risposto ad alcune domande sulle interlocuzioni in corso con Open Fiber.

I discorsi relativi ad Open Fiber sono emersi soltanto durante la sessione di domande e risposte dell’evento con gli analisti che si è tenuto lo scorso 5 Maggio 2022. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Tim: Labriola parla di Open Fiber

Con una prima domanda è stato chiesto all’Amministratore Delegato di TIM un aggiornamento sulle discussioni in corso con Cassa Depositi e Prestiti (CDP) a proposito di Open Fiber. L’altra discussione aperta con Open Fiber riguarda l’accordo commerciale sulle aree bianche, per cui anche in questo caso è stato richiesto un aggiornamento a proposito ed eventuali ostacoli al raggiungimento dell’accordo.

Rispondendo a queste domande, l’AD Labriola premette innanzitutto che TIM sta procedendo alla definizione del nuovo schema dell’azienda, che sarà presentato il prossimo 7 Luglio 2022 durante il Capital Market Day. Come afferma il suo Amministratore Delegato, la scelta industriale preferita da TIM sarebbe quella di procedere alla fusione con Open Fiber.

In merito al protocollo d’intesa, Labriola conferma che la firma era prevista entro la fine di Aprile 2022, ma c’è stato qualche giorno di ritardo. Il ritardo rispetto ai tempi previsti non preoccupa Labriola, in quanto non ci sarebbero ostacoli particolari su questo tipo di accordo.

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