energia illimitata

Uno dei temi sempre in voga è quello riguardante l’energia. In questo momento storico, la dipendenza dei combustibili fossili ci ha portato ad una situazione di stallo, per poi optare per le fonti pulite e sostenibili, le quali ci consentono di limitare l’inquinamento.

Indubbiamente, le compagnie che gestiscono il petrolio hanno un grande interesse a far andare avanti la “giostra”, per questo l’ascesa definitiva delle fonti rinnovabili non sarà semplice.

Tuttavia, ci troviamo frequentemente a far fronte a teorie cospirative che creano confusione. Secondo le suddette, ci sarebbero modi per avere energia pulita, gratuita e illimitata, ma i poteri forti non ce lo consentono.

 

Motore che fornisce energia illimitata: cosa c’è di vero?

Tra le tante cose dette, c’è anche il motore magnetico, il quale sarebbe in grado di funzionare solo grazie a dei magneti permanenti capaci di ruotare solo grazie all’attrazione o repulsione magnetica senza forniture di energia esterne.

Dunque, si tratterebbe di un motore realmente miracoloso che potrebbe fornire energia illimitata e gratuita, rendendoci finalmente indipendenti da qualsiasi combustibile fossile.

Il progetto sembra semplicissimo, tanto che in rete si trovano anche diversi video che attestano la veridicità di tali teorie, con tanto di dettagli illuminanti e storie di inventori sconosciuti.

Quindi, questo nuovo modo di produrre energia ci renderebbe liberi definitivamente dai “poteri forti” del petrolio. Ma è davvero così? O si tratta dell’ennesima bufala?

 

Il motore Perendev funziona o vogliono insabbiare la verità?

Tra le ricerche, la più diffusa è quelle sul motore Perendev, con tanto di video e informazioni messe sul web stesso dalla sua azienda messa in piedi insieme a Mike Brady, il suo “consulente”.

Il motore sarebbe costruito solamente da magneti permanenti (calamite), incastrati nel rotore e nella parte esterna (statore). I magneti sarebbero inclinati tanto da respingersi e mettere in movimento il rotore.

In più, una schermatura magnetica fa sì che il magnete successivo sullo statore può respingere il magnete del rotore in avvicinamento, innescando una rotazione infinita e perpetua del rotore.

 

Metodo fin troppo semplice. Dov’è la cospirazione?

È molto famoso questo metodo perché fin troppo semplice. Ma non funziona: in fisica, la legge di conservazione dell’energia, dice che non può essere né creata né distrutta ma solo trasformata in altre forme.

Ad esempio, nei motori elettrici tradizionali, l’energia viene trasformata da elettrica in meccanica. Questo principio è stato scoperto alla fine del ‘700 e verificato più volte. Quindi, le forze tenderanno a compensarsi raggiungendo un equilibrio statico, così che la loro “somma” sia sempre zero.

La conservazione dell’energia è un principio che vale sempre ed è alla base delle leggi dell’elettromagnetismo.

Secondo i suoi inventori, il motore continua la sua rotazione all’infinito senza energia esterna ma fornendola a fonti esterne. Per la legge della conservazione dell’energia, può al massimo mantenersi in rotazione per poi fermarsi per gli attriti e per l’energia ceduta.

 

Il motore Perendev funziona quindi?

La dimostrazione che il motore di Perendev non funziona è ormai chiara a tutti, solo che c’è ancora qualcuno che non è convinto di ciò. Dei magneti non possono creare un movimento perpetuo, non sono sufficienti.

Anche se la domanda sorge spontanea: se questi motori fossero stati davvero il “Santo Graal”, come mai nessuno ha preso in considerazione l’idea di fare delle verifiche? E perché di Perendev e Brady esistono sul web dichiarazioni e non fatti concreti?

Molti direbbero che si tratta di cospirazione, ma sta di fatto che le macchine dall’energia infinita non sono mai state realmente presentate a nessuno. Dimostrare un loro effettivo funzionamento è impossibile, quindi.

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