A quanto pare la cronaca legata alle intossicazioni alimentari non ha finito di aggiungere nuovi casi, dopo quanto accaduto con Kinder infatti, ora sembra essere arrivato il turno di Buitoni, la famosa azienda di distribuzione di prodotti surgelati controllata da Nestlé infatti, sembra dover tirare i conti con un caso di intossicazione avvenuto in Francia, la responsabile sarebbe una pizza della gamma “Bella Napoli“.

 

I fatti

La protagonista della vicenda, oltre alla pizza, sarebbe una mamma che il 27 Marzo ha consumato l’alimento per poi essere ricoverata il 29 Marzo per una durata totale della degenza di sei giorni, queste sono state le dichiarazioni dell’avvocato Pierre Debuisson, il quale ha sottolineato che al termine delle analisi sono emersi come risultati i chiari segni di un’intossicazione da parte di un ceppo di Escherichia Coli, situazione verificatasi anche con gli altri casi di contaminazione della gamma Fraîch’Up.

Si tratta di una denuncia arrivata qualche settimana dopo il caso scoppiato tra Febbraio e Marzo che vedeva la procura di Parigi aprire un’inchiesta per “inganno di merci, esposizione o vendita di prodotti alimentari corrotti o falsificati dannosi per la salute, immissione sul mercato di un prodotto dannoso per la salute, messa in pericolo di altri, lesioni involontarie e omicidio colposo”, caso scoppiato dopi 75 segnalazioni e addirittura due decessi di minori a causa di intossicazione da E.Coli, il principale indiziato è lo stabilimento di produzione Buitoni di Caudry, a sud di Lilla, chiuso dalle autorità a causa di condizioni igienico sanitarie decisamente non adeguate e fuori da ogni norma.

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