Gli ultimi riscontri in termini di dati per i tecnici di Netflix lasciano ben poco al caso. Per la prima volta dopo dieci anni, il numero degli abbonati della piattaforma streaming si è ridotto. Nel corso dell’inverno e di questa prima parte della primavera, Netflix è arrivata a perdere sino a 200mila iscritti su scala globale.

 

Netflix, la risposta al calo degli abbonati con le pubblicità

Ad incidere su tale fattore c’è ovviamente il ritiro del servizio dalla Russia, in seguito al conflitto con l’Ucraina. Tuttavia, le cause sono da ricercare anche altrove.

Netflix, infatti, perde tanti abbonati nel 2022 anche nel mondo occidentale. La ragione di tale affezione del pubblico è da imputare principalmente ai nuovi aumenti di prezzo che hanno caratterizzato le ultime settimane. Proprio i costi più alti per i diversi listini di Netlfix hanno spinto e stanno spingendo gli utenti verso altre piattaforme. 

Per fermare quest’emorragia di pubblico, la risposta di Netflix sarebbe già pronta. In base ai primi riscontri, però, anche la possibile novità della piattaforma streaming non andrebbe ad accogliere i favori della maggioranza dei clienti. Netflix, infatti, sta valutando per la prima volta nella sua storia l’ingresso e la presenza delle pubblicità sulla piattaforma.

Come noto le pubblicità servirebbero per assicurare una nuova fonte di ritorni economici alla piattaforma streaming. Gli utenti, inoltre, potrebbero in questo modo accedere anche a ticket più economici con gli annunci commerciali a bilanciare le minori entrate da abbonamento. Questa soluzione sarà valutata con particolare attenzione già entro l’estate.

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