banconote rare

Parliamo spesso di monete rare, ma pochi sanno che anche le banconote possono essere parecchio rare e preziose. Le monete, essendo fatte in metallo, si usurano col tempo più facilmente rispetto ad una banconote fatta in filigrana e altri materiali utili alla stampa.

L’unico problema delle banconote è che fanno spesso fronte alla contraffazione, poiché i falsari trovano delle debolezze nel materiale che possono replicare anche sulle banconote false. Tra i pezzi più contraffatti ci sono senza ombra di dubbio i 5 euro e i 50 euro. Tuttavia, il denaro falso diminuirà dal 2024, dato che ci sarà l’introduzione di una nuova serie di banconote.

 

Banconote rare: ecco come capire se vale di più del suo valore

Le banconote rare hanno delle caratteristiche molto precise ed è più semplice riconoscerle rispetto alle monete. Tra le varie caratteristiche facili da notare c’è il numero di serie. Se è composto da una sequenza numerica particolare, ecco una banconota rara.

Tra le numerazioni particolari ci sono quelle fatte da porzioni speculari (S093454390) o in ordine (S3456789). Ciò fa sì che il valore di questi esemplari salga a dismisura rispetto al valore stampatoci sopra. In più, se lo stato di conservazione è ottimale, il valore sale ancora di più.

Le sequenze numeriche particolari non sono facili da trovare e questo decreta la rarità di una banconota. I guadagni ricavabili da queste banconote non sono ancora certi, ma ciò che sappiamo è che ricavare meno di 200 euro è davvero difficile. Parlando comunque di pezzi di scarsa diffusione in Europa, il loro prezzo di base è quasi sempre quello e il prezzo finale è potenzialmente illimitato.

Articolo precedenteConad e Carrefour chiudono per sempre: i famosi e storici negozi dicono addio
Articolo successivoMonete rare: 3 milioni di euro con una sola moneta?