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Poste Italiane ha avviato il processo di comunicazioni per segnalare la chiusura di alcuni Libretti postali. Il provvedimento riguarderà i cosiddetti Libretti dormienti ossia quelli inattivi da almeno 10 anni.

Per rientrare in questa categoria, sul Libretto non devono essere presenti operazioni di alcun tipo per il periodo di tempo indicato. La data ultima per poter evitare la chiusura del proprio Libretto dormiente è fissata al 20 ottobre 2022. Superata tale scadenza, Poste Italiane chiuderà forzatamente tutti questi libretti e le somme eventualmente presenti saranno perse per sempre.

Infatti, l’azienda ha comunicato che i saldi saranno trasferiti al Fondo gestito da Consap. Si tratta di un fondo appositamente istituito ai sensi dell’art. 1, comma 343, della legge n. 266/2005 e disciplinato dal Regolamento di cui al D.P.R. 22 giugno 2007 n. 116.

 

Poste Italiane chiuderà forzatamente tutti i Libretti postali dormienti e ritenuti inattivi da oltre 10 anni

Per evitare che il proprio libretto dormiente venga chiusi, gli utenti interessati riceveranno una comunicazione direttamente da Poste Italiane. Basterà recarsi presso un ufficio postale ed effettuare il censimento anagrafico del Libretto al fine di non perdere il denaro presente.

Dopo aver effettuato questa operazione, il libretto postale non sarà più considerato dormiente e, di conseguenza, non sarà più sottoposto a chiusura forzata. Nel caso in cui, entro il termine stabilito del 20 ottobre 2022 non ci sarà alcuna risposta, Poste Italiane procederà all’estinzione del conto e al trasferimento de saldo al Fondo.

Sulla pagina di supporto ufficiale pubblicata da Poste Italiane è possibile verificare se il proprio Libretto rientra tra quelli ritenuti dormienti. L’elenco include il numero identificativo del libretto e l’ufficio che lo ha emesso per una più facile identificazione.

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