Sky e DAZN con IPTV: beccati dalla Guardia di Finanza mezzo milione di utenti

La vita dei classici licenziatari che si occupano della televisione a pagamento come nel caso di Sky e DAZN, è stata stravolta dal ritorno della pirateria. Ricordiamo infatti che già durante i primi anni 2000 il fenomeno fu in netto aumento, ma ora il tutto si sarebbe decuplicato. La Guardia di Finanza però avrebbe beccato alcune piattaforme pirata proprio nell’ultimo periodo, facendo pentire gli utenti di tale scelta.

“Si tratta di un vero e proprio Internet Service Provider (ISP) i cui server consentivano di far funzionare diverse IPTV illegali”.

L’uso delle VPN ha contribuito alla crescita di questi servizi. Sfruttata in modo legale, una VPN è un servizio consigliatissimo e facile da usare essendo protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attuale, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

 

IPTV: Sky e DAZN pirati bloccati dalla Guardia di Finanza in Campania

Sky e DAZN sarebbero questa volta state salvate dalla Guardia di Finanza che avrebbe identificato una piattaforma da 500.000 utenti. Questa era in campagna, dove veniva gestito il traffico di persone iscritte da tutto il paese. Ora sono stati indagati 20 individui, mentre tutte le persone che facevano parte della piattaforma saranno identificate e multate per 1000 €.

Questo il commento da parte di Sky dopo l’operazione:

La Guardia di Finanza ha il pieno sostegno di Sky nella sua attività di contrasto alla pirateria audiovisiva e accogliamo con favore l’operazione di oggi, l’ultima di una serie di azioni sempre più efficaci volte a porre fine a questo fenomeno illegale. La pirateria audiovisiva non solo finanzia la criminalità organizzata e colpisce negativamente le industrie creative, ma comporta anche rischi reali per gli utenti finali.

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