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Purtroppo non ci sono buone notizie per gli automobilisti che usufruiscono del Telepass perché dal prossimo 1 luglio sono previsti aumenti dei canoni mensili.

Dopo 25 anni in cui il canone è sempre stato lo stesso, arriva la modifica unilaterale del contratto con incrementi che costeranno agli utenti il 45% in piu’ del pagamento attuale.

Da luglio 2022, quindi, evitare le code ai caselli autostradali sarà sempre facile, ma sicuramente meno conveniente di quanto non lo sia ora.

Quanto aumentano i costi

Ecco i nuovi aumenti:

  • 0,57 euro al mese, IVA inclusa, per il Telepass Family;
  • 0,28 euro al mese, IVA inclusa, per il Twin, comprensivo di Opzione Premium / Soccorso Stradale Italiano);
  • l’opzione base, che costa 12,40 euro annui, vedrà un aumento di circa il 55%.

Come recedere dal contratto

Chi non vorrà pagare la quota maggiorata perché il prezzo sarà troppo alto e quindi inadeguato al servizio, secondo le proprie esigenze, sarà libero di recedere dal contratto entro il 30 giugno 2022. Ci saranno poi 6 mesi per rientrare il tuo Telepass in azienda.

Basta scegliere una delle seguenti opzioni:

  • scrivere via email all’indirizzo gestionecontratto@telepass.com o all’indirizzo assistenza@pec.telepass.com;
  • una lettera può essere inviata al Customer Care, P.O. Box 2310 filiale 39 – 50123 Firenze;
    puoi recarti presso i punti vendita Telepass, i Blue Point e i centri servizi delle concessionarie autostradali ancora funzionanti o presso altri punti vendita o assistenza autorizzati da Telepass consultabili sul sito Telepass o sull’app;
  • puoi anche chiamare il call center al numero 840.043.043.

Tale incremento si verifica per la prima volta dal 1997, anno in cui è stata lanciata la Telepass Family, e secondo la società Telepass Spa, sono necessari sia i canoni della Telepass Family che quelli della Twin Option, se attivi.

Il motivo sta nel “progressivo cambiamento del contesto tecnologico, di mercato e organizzativo in cui opera Telepass“, queste le parole dell’azienda. A ciò si aggiunge l’aumento dei costi e degli investimenti che l’azienda deve fare per adeguare i propri servizi al mutato scenario tecnologico. Pertanto sarà necessario “introdurre nuove previsioni” per adeguarne anche le modalità di erogazione dei servizi.

Questa notizia non è stata ben accolta da Assoutenti, l’associazione senza scopo di lucro per la tutela dei consumatori, che ha deciso di contattare direttamente l’azienda Telepass per chiedere un incontro.

Questo avverrà dopo Pasqua e si discuterà delle opportunità di questi aumenti, soprattutto perché la questione è delicata in un momento come questo in cui il mercato è interessato dalle liberalizzazioni. È fondamentale tutelare i consumatori che utilizzano il dispositivo definendo un percorso diverso, ma condiviso con l’azienda.

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