Una delle maggiori piaghe che da sempre colpisce senza sosta il mondo dei videogiochi è senza dubbio la pirateria, tantissimi (se non tutti) i videogames una volta immessi nel mercato infatti godono di pochissime ore di libertà, non appena possibile infatti i vari gruppi di crackers li scaricano e iniziano a lavorare sul codice per poter produrre una versione piratata in grado di essere eseguita senza acquistare la licenza per quel gioco.

Ovviamente moltissimi utenti sfruttano questa possibilità per poter fruire dei giochi più desiderati senza spendere un centesimo, tale abitudine però, espone a tantissimi rischi, infatti la crack di un gioco per essere eseguita necessita dei permessi di amministratore, i quali una volta ottenuti danno accesso completo al sistema al programma, il quale frontalmente esegue il gioco ma in background nessuno può sapere cosa fa, ecco i rischi che si corrono.

 

Le crack spesso possono essere letali

Le crack dei videogiochi sono software prodotti da terze parti che possono eseguire numerose attività in segreto che a pieno diritto iscrivono tali programmi alla categoria di trojan, una volta eseguite infatti possono avviare numerosi payload in grado di adempiere a tantissime attività dannose nel sistema, un esempio e l’attivazione del log della tastiera che consente di leggere ciò che viene digitato ad un utente esterno.

Oltre a ciò può tranquillamente essere inserito un software per stabilire delle connessioni in remoto, in tal modo tramite backdoor un utente esterno può comodamente ispezionare i files presenti nel PC per utilizzarli contro di voi, con una conseguente violazione evidente della privacy.

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