Io-benzinaio

Oltre all’aumento generale dei prezzi del carburante, dobbiamo stare attenti che il gestore della stazione di servizio non manometta la pompa.

Attenti alle truffe durante il rifornimento al benzinaio. Circa il 20% delle pompe sono a rischio, quindi non è così difficile che possa succedere anche a noi.

Ecco i trucchi che usano alcuni operatori per erogare meno gas:

Lista trucchi che i benzinai possono utilizzare illegalmente

La situazione attuale vede l’aumento dei prezzi in ogni settore, e sono proprio in momenti come questo che altre persone cercano di approfittarne, in questo caso a danno degli automobilisti.

Metodo 1

È forse il metodo più classico conosciuto, ovvero la manomissione del distributore. Una modifica alla pompa, in teoria, ridurrà la proporzione erogata benzina per litro. Il cliente penserà di aver rifornito la macchina di 10 litri, ma la realtà è che hanno speso solo 9,6 litri lasciando 0,4 litri per il distributore.

Metodo 2

In questo caso sono i dipendenti della pompa a compiere la truffa. Quando crei una coda al distributore, devi prestare particolare attenzione a chi ti fornisce. Il metodo che usano è semplice quando non si guarda l’addetto alla pompa non azzera il contatore.

Credi di aver messo 40 euro, ma la pompa in realtà era già sbloccata in precedenza con un altro importo. A fine giornata, il benzinaio potrà portarsi a casa qualche centinaio di euro in più al giorno.

Metodo 3

Ora è meno utilizzato perché è facile da rilevare: bisognava aggiungere olio alla benzina. Il problema con questa tecnologia è che molti automobilisti inevitabilmente hanno rotto il motore. Sono arrivati controlli delle autorità di regolamentazione che hanno rivelato il trucco e arrestato i truffatori.

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