Ci sono importanti novità in Italia sul fronte del Green Pass. Da qualche giorno è infatti stato elaborato un ultimo decreto Covid per indicare ai cittadini la roadmap per l’uscita dallo stato d’emergenza, a partire dal prossimo 31 marzo. Anche se continueranno le operazioni di vaccinazione con Pfizer e Moderna, molti vincoli tra cui quello della certificazione verde decadranno.

 

Pfizer e Green pass: cosa rischiano gli over 50 che non si vaccinano

Il Green Pass non sarà più obbligatorio nei luoghi all’aperto a partire dal 1 aprile, mentre dal 1 maggio non sarà più obbligatorio nemmeno nei luoghi al chiuso. L’obbligo vaccinale previsto per gli over 50 andrà a decadere sempre a partire dal 1 maggio. Per l’accesso ai luoghi di lavoro sarà infatti necessario il Green Pass base.

Le sanzioni vincolate all’obbligo vaccinale resteranno almeno per qualche altra settimana. Sino al 1 aprile tutti coloro che non hanno ricevuto una dose di vaccino potranno incorrere in una sanzione dal valore di 100 euro. 

Sempre sino a tale data, per i cittadini inadempienti sarà anche predisposta la sospensione dello stipendio. Coloro che sono sprovvisti di certificazione verde rafforzata, in caso di controlli sui luogo di lavoro, potranno ricevere una sanzione extra dal valore di 1500 euro.

Almeno sino al prossimo mese, quindi, tutti coloro che sono sprovvisti di Green Pass potranno ricevere una multa sino a 3000 euro. La vaccinazione obbligatoria sarà prevista in Italia sino e non oltre il 15 Giugno per i cittadini del personale scolastico e forze dell’ordine. Solo per il personale sanitario l’obbligo di vaccino sarà esteso a tempo indeterminato.

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