In base alle voci ufficiali che giravano, la nuova Maserati Granturismo, il cui debutto è previsto entro il 2022, sarà la prima vettura elettrica del marchio prestigioso italiano. Tuttavia, MotorBox ha intercettato una Maserati camuffata sull’autostrada Milano-Torino, vicino al centro di prove Balocco, ma indovinate un po’.

Non aveva il sibilo di un propulsore futuristico, ma il rombo prepotente del propulsore termico e l’inconfondibile sound del Tridente. Dopotutto i 4 terminali di scarico non possono appartenere a un modello 100% elettrico.

Image: MotorBox.com

Potrebbe essere Nettuno?

Probabilmente la nuova GT monterà una versione modificata del motore Nettuno (o per lo meno ce lo aspettiamo), ovvero lo stesso propulsore che è equipaggiato sulla supercar a motore centrale Maserati MC20. 

Dopotutto è possibile trasformare un motore centrale in uno anteriore. Nettuno, con la sua architettura V6 biturbo da 3,0 litri, è lontano parente di quel V6 da 2,9 litri che ha reso l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio una delle berline sportive più apprezzate di sempre. Dubbi però su quale potrebbe essere la reale potenza erogata da questo motore. Probabilmente se dovessero adottare questa soluzione, il motore Nettuno sulla GT sarà meno muscoloso.

Le ultime supposizioni portano a pensare che la carrozzeria nasconda anche un secondo motore elettrico da associare a quello a combustione interna. Dopotutto, se così fosse, non lo si può capire solo da sound emesso dalla sportiva in autostrada. Quel sound inconfondibile Maserati, uno dei tratti più iconici del tridente, dovrà accompagnare anche una vettura ibrida. Per questo sicuro sarà necessario un lavoro di fino dagli ingegneri.

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