Se hai aperto questo articolo vuol dire che sei interessato al mondo degli NFT (Non Fungible Token), argomento che avevamo trattato anche per quanto riguarda Twitter: integrazione degli NFT.

Gli NFT sono lentamente emersi dai margini della criptosfera e le industrie dell’arte e della musica hanno accolto a braccia aperte la tecnologia basata su blockchain. Non sorprende che Hollywood abbia seguito l’esempio, e la pretesa di fama degli NFT va già molto, ben oltre la recente battaglia legale del regista Quentin Tarantino per il rilascio della sua collezione.

I furbetti di Hollywood

Con le vendite esorbitanti di NFT che dominano i titoli dei giornali recenti e rivelano l’opportunità di generare titoli e alcuni profitti, l’adozione di NFT da parte di Hollywood non è esattamente un importante colpo di scena. La Marvel ha lanciato una collezione NFT all’inizio di quest’anno, offrendo ai fan la possibilità di collezionare digitalmente personaggi iconici del franchise come Captain America e Captain Marvel.

Bored Ape Yacht Club è una delle realtà che più importanti di oggi per quanto riguarda i propri Token Non Fungibile. La collezione è infatti l’insieme di una lunga serie di immagini in edizione limitata: il valore di queste opere oscillerà continuamente in base alla domanda, all’offerta e all’esclusività della collezione. Tuttavia, un recente report, ha indagato i legami che sostengono questo tipo di struttura, evidenziando dinamiche sicuramente particolari e sospette da conoscere prima di investire in questo tipo di asset.

Sicuramente NFT e Blockchain hanno molto ancora da implementare e gli esperimenti in corso sono all’ordine del giorno, ma qualcosa sta accadendo alla collezione Bored Ape Yacht Club che porta direttamente a Hollywood. Infatti adesso vediamo cosa hanno escogitato quei furbetti delle star del cinema.

Grazie ad un‘analisi di Read Max partita dall’intervista di Paris Hilton da Jimmy Fallon al famoso programma americano “The Tonight Show”, nella quale le 2 star discutono con entusiasmo dell’asset “Bored Ape”. A questo link potete vedere il pezzo del video, pubblicato su Twitter da James Kelleher.

I due non negano di aver investito su questo asset, anzi, si vantano di aver sborsato i loro sudati guadagni: un consiglio d’acquisto più o meno dichiarato, probabilmente molto ben studiato dietro le quinte. Dopotutto, chi può meglio delle star creare un senso di esclusività?

Il network che mette in luce il report di Read Max vede nomi come: Gwyneth Paltrow, Logan Paul, Eminel e Justin Bieber. Tutti accomunati dallo stesso investimento, ma soprattutto dalle stesse agenzie. Inoltre, troviamo Kutcher, protagonista di uno spettacolo Netflix con Reese Witherspoon, sposata con un manager della stessa agenzia ed uno dei maggiori investitori in NFT.

Fonte: Read Max

Una fitta rete, che Read Max ha così riassunto:

“Truffa Ponzi”, “schema piramidale”, “multilivello marketing”, “cospirazione”  “solo il vecchio capitalismo finanziario che funziona come previsto”?

Quello riportato dal report di Read Max, non mostra nulla di illegale. Semplicemente sono un gruppo di persone ricche e famose che sfruttano la loro posizione e amicizie. In Italia potremmo chiamarli banalmente “i soliti furbetti”.

Meglio tenere i giudizi fuori da questa storia, insomma. L’importante è sapere quali dinamiche regolano il mercato NFT.

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