È difficile gestire il Samsung Galaxy Store. Microsoft ha deciso di seguire l’esempio di Amazon, infatti Windows 11 supporta le app Android piuttosto che gestire le proprie. Samsung ha fatto la stessa cosa, gestisce da anni il proprio app store per i suoi dispositivi Galaxy insieme al Play Store. Tuttavia, ha ancora tanta strada da fare. Infatti, è stato scoperto che molti dispositivi Samsung potrebbero essere vittime di attacchi hacker.

Ci sono alcune app a rischio tra quelle distribuite sul Galaxy Store, alcune delle quali attivano l’avviso di Google Play Protect una volta installate. Spesso il problema sono proprio le pubblicità presenti nelle app. Alcune app richiedono anche più autorizzazioni di quanto pensiamo. Spesso non ci rendiamo conto della quantità di dati che condividiamo con terze parti, anche quando prestiamo più attenzione ai consensi che concediamo.

Un’indagine ha rivelato che mentre l’app incriminata viene distribuita potrebbe non contenere direttamente malware, ma può scaricare ed eseguire altri codici infetti. Linuxct ha aggiunto che non è così impensabile che accada. “In qualsiasi momento un’app può diventare un trojan/malware“. Problemi simili sono stati documentati in almeno due app sul Galaxy Store, sebbene possano interessare anche altri store, ovviamente.

Samsung Galaxy Store: app dannose che potrebbero contenere malware

Samsung non sta distribuendo app che potrebbero potenzialmente esporre i clienti a malware. Queste app sono tutti cloni di un’altra nota app chiamata Showbox, con la reputazione di abilitare la pirateria e fornire accesso a contenuti protetti da copyright, inclusi film e programmi TV. Altri “esperti” preferiscono rimanere anonimi ma sono certi che alcuni utenti ad un certo punto siano stati colpiti da questi attacchi quasi inevitabilmente.

Showbox è “inattivo” da quasi due anni. I siti Web e le app di terze parti che pretendono di essere correlati sono “falsi”. Google, dobbiamo notare, non ospita nessuna delle app in questione sul Play Store. Il Galaxy Store di Samsung non tiene traccia dei conteggi delle installazioni, ma le app in questione hanno cumulativamente centinaia di recensioni, incluse molte che parlano proprio di malware. La società non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. Nel frattempo vi consigliamo di controllare sempre il Google Play Store che ha dei controlli più ferrati.

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