I robot aspirapolvere rappresentano la nuova frontiera della pulizia automatizzata della casa, consentendoci di risparmiare moltissimo tempo nella pulizia dei vari ambienti. Recentemente infatti abbiamo recensito Dreame L10 Pro, un ottimo prodotto che è in grado di aspirare con una potenza di 4000Pa e lavare anche i pavimenti, ma il vero limite di tutta questa categoria è nella pulizia dello sporco incrostato o che semplicemente non va via con una sola passata. In quel caso viene in aiuto una seconda tipologia di prodotto, nella quale Dreame H11 Max, protagonista della nostra recensione, rientra appieno con tante funzionalità molto interessanti in grado di garantirci una pulizia davvero perfetta, a partire da una potenza di aspirazione incredibile e un sistema di autopulizia che riduce al minimo la sua manutenzione.

Unboxing

La scatola del prodotto è abbastanza ingombrante e dal peso superiore ai 5Kg: decisamente nella media se pensiamo che al suo interno contiene il lavapavimenti e anche tutti gli accessori a nostra disposizione. Questi gli elementi nella scatola:

  • Dreame H11 Max;
  • Filtro HEPA aggiuntivo;
  • Strumento di pulizia;
  • Base di ricarica e lavaggio;
  • Alimentatore;
  • Manuale delle istruzioni.

Molto apprezzata la presenza di un filtro HEPA aggiuntivo e anche di una spazzola sostitutiva, che ci consente di utilizzarlo per diverso tempo e avere anche un ricambio per la sostituzione a seguito dell’usura dopo decine e decine di pulizie.

Montaggio e prima configurazione

Sebbene H11 Max arrivi come un prodotto da montare, in realtà l’operazione è davvero molto veloce e consiste semplicemente nell’installazione del manico sul corpo del prodotto. Operazione semplice e rapida che ci consente di utilizzarlo fin da subito in maniera del tutto immediata. La base di ricarica arriva in due pezzi, uno in grado di ospitare l’aspirapolvere e l’altro invece per ospitare lo scopettino per pulire il serbatoio e la spazzola di pulizia per lasciarla asciugare. Il robot non necessita di alcuna configurazione preliminare per la pulizia o neanche un collegamento all’app, come invece valeva per L10 Pro: basterà semplicemente premere sul pulsante di accensione per avviare la pulizia e ripremere lo stesso pulsante per terminarla.

Design e display

Partiamo da due aspetti fondamentali, ingombro e peso. Questo H11 Max di Dreame presenta delle dimensioni tutto sommato nella media rispetto a prodotti simili in questa categoria. Il corpo principale che contiene il motore e due serbatoi è abbastanza ingombrante, con un peso di poco superiore ai 4 Kg, che lo rende, almeno sulla carta, abbastanza pesante. Ma poi all’atto pratico, ovvero durante la pulizia, questo peso si distribuisce perfettamente a terra, e grazie alla trazione della spazzola (che vedremo meglio più avanti) si può utilizzare tranquillamente con una sola mano senza stancarsi.

La base di ricarica ha quasi lo stesso ingombro del device e basterà un angolino di casa per posizionarlo e lasciarlo li a caricarsi nella stazione di ricarica e pulizia. La spazzola inoltre, collegata al corpo principale da un meccanismo basculante, permette di indirizzare la pulizia in maniera precisa, semplicemente inclinando il manico a destra o a sinistra e procedendo in questo modo a girare senza dover sollevare o spingere il lavapavimenti. Date le dimensioni dei due serbatoi dell’acqua, da 500ml quello per la raccolta dello sporco e da 900ml per l’acqua pulita destinata al lavaggio, non si riuscirà a raggiungere gli spazi più angusti sotto i mobili o sotto il letto, considerando anche il fatto che il manico si può inclinare fino ad un certo angolo, senza poter raggiungere i 180° di apertura. La plastica utilizzata è di ottima fattura e le rifiniture trasmettono una sensazione premium al tocco e durante l’utilizzo, senza scricchiolii o movimenti indesiderati.

Ma passiamo al display, grande e davvero molto bello da vedere, con tecnologia LCD e dei neri e contrasti praticamente perfetti. La sua forma rotonda ben si adatta al design di H11 Max, e il led che circonda lo schermo ci segnala la modalità di pulizia in azione, che si alterna tra verde e arancione. Tuttavia, sebbene lo schermo sia molto ampio che sicuramente moltissima scena, poteva forse essere sfruttato meglio per dare maggiori informazioni o comunque fornire delle funzionalità aggiuntive che lo avrebbero sfruttato al 100%. In questo modo la sua unica funzione è quella di segnalare il livello di batteria residuo e la modalità di pulizia selezionata, senza nessun’altra funzione dedicata, se non la segnalazione di eventuali errori di funzionamento.

Sono ben tre i pulsanti disposti sul manico: uno dedicato all’accensione e allo spegnimento, un secondo dedicato alla selezione della modalità di pulizia e un terzo dedicato all’autopulizia.

Specifiche tecniche e funzionalità

A colpire nel segno è prima di tutto la potenza di aspirazione di questo H11 Max: ben 10.000Pa, il doppio rispetto alla versione non Max dell’azienda e che permettono di raggiungere un livello di pulizia e aspirazione eccellente. Il secondo aspetto ad averci convinto è la sua doppia funzionalità di aspirazione e pulizia dei pavimenti: unendo questi due aspetti non solo si riesce a diminuire il tempo impiegato nella pulizia della nostra casa, ma si avrà una doppia azione sui pavimenti o sulle superfici da pulire, non ottenibile semplicemente con un’aspirapolvere tradizionale. La spazzola di grandi dimensioni inoltre garantisce meno passate per una pulizia accurata e la trazione riesce a far sembrare H11 Max molto più leggero di quello che in realtà mostrano le sue specifiche tecniche.

Sono solo due le modalità di pulizia: la prima è quella AUTO, che grazie ai sensori presenti sul device, permette di riconoscere il grado di sporco e adattare automaticamente potenza di pulizia e aspirazione. La seconda modalità è quella dedicata alla raccolta dell’acqua: se ad esempio ci cade a terra un bicchiere con del liquido, basterà attivare questa funzione per raccogliere più facilmente tutto e pulire il pavimento. La spazzola, grazie al panno estremamente morbido, è adatta a tantissime tipologie di superfici, dal gres, al cotto, alla ceramica, fino ad arrivare a parquet e tappeti a pelo corto.

Prova sul campo

Ma come ci siamo trovati nell’utilizzo reale con Dreame H11 Max? Prima di tutto sono state confermate quelle sensazioni di leggerezza e facilità di utilizzo a dispetto dei 4Kg di peso, che ci hanno permesso di utilizzarlo anche con una sola mano e quindi perfettamente adatto anche alle persone anziane. Sotto il profilo della pulizia invece siamo rimasti seriamente impressionati: la doppia azione pulente e aspirante ha pulito le superfici alla perfezione. Testato nel nostro caso su un pavimento in gres porcellanato, è riuscito a raggiungere anche le fughe in stucco, pulendole accuratamente e in alcuni tratti riuscendo anche a smacchiarle dopo appena un paio di passate. Con le macchie è bastato passarlo 4 o 5 volte per eliminare anche lo sporco più ostinato, mentre lo abbiamo provato anche con del ketchup, appositamente cosparso a terra, e con dell’acqua versata: in entrambi i casi sono bastate appena due passate per eliminare del tutto i residui e lasciare il pavimento pulito. Il sensore per il riconoscimento dello sporco riconosce esclusivamente i liquidi versati a terra o comunque i residui più visibili, senza riconoscere invece le macchie ostinate.

La prova sui tappeti è andata esattamente come speravamo: siamo riusciti a pulire il tappeto dalla polvere e dalle briciole, cercando anche di raggiungere lo sporco in profondità. Peccato solamente che non si possa regolare manualmente il livello di acqua rilasciata, per evitare di impregnare troppo i tappeti d’inverno o con il brutto tempo, quando non hanno modo di asciugarsi correttamente in breve tempo.

I due serbatoi per l’acqua, uno di pulizia e uno di raccolta, sono bastati a pulire l’intera casa, con una superficie di 50mq, senza che fosse necessario il riempimento o lo svuotamento di uno dei due serbatoi. L’acqua di raccolta ottenuta, nonostante il pavimento fosse abbastanza pulito, è stata sempre nera e piena di residui, a dimostrazione che la spazzola riesce ad arrivare in profondità, perfino nelle fughe, dove magari tende ad accumularsi più sporco e dove un robot come L10 Pro fatica invece ad arrivare. Le operazioni di caricamento e svuotamento sono estremamente semplici, portano via 5 minuti per pulire i serbatoi e il filtro, lasciando poi asciugare il tutto per reinserirlo nell’aspirapolvere. L’operazione di autopulizia, avviabile tramite l’apposito pulsante in cima al device, inizia solamente se H11 Max è posizionato sulla stazione di ricarica collegata alla corrente: procede con due fasi per inumidire il panno e poi aspirare la maggior parte dei residui e dello sporco presenti sulla spazzola, evitandoci di doverlo fare a mano. Ci siamo accorti che dopo qualche pulizia occorre pulire accuratamente anche l’alloggiamento della spazzola, nel quale rimangono impigliati molti capelli e polvere.

Batteria e autonomia

L’aspetto della batteria è forse quello più sacrificato di questo prodotto. Certamente c’è da considerare il fatto che la potenza di aspirazione è notevole e tende a consumare di più rispetto ad altri device della concorrenza, ma riuscirà comunque a garantirvi una durata di tutto rispetto di circa 30 minuti. Per una normale casa da 60-70mq sarà più che sufficiente, soprattutto se i pavimenti non sono eccessivamente sporchi, ma per superfici superiori dovrete procedere alla ricarica sulla stazione. E qui arriva il secondo punto debole, ovvero il tempo necessario alla ricarica: tra le 4 e le 5 ore per raggiungere il 100%, che quindi non ci permettono di fare semplicemente una pausa e riprendere le pulizie, ma di doverle dividere e distribuire su diversi giorni. Ma ovviamente questo vale solo per case molto grandi, dato che in un normale appartamento basterà tranquillamente per pulire tutto e ripassare più volte sulle superfici più sporche, come ad esempio la cucina e l’ingresso.

 

Conclusioni e prezzo

Il prezzo di vendita di riferimento di Dreame H11 Max è di circa 300-350 euro (street price) ed è disponibile attualmente solo su Aliexpress, ma speriamo possa arrivare presto anche sul sito ufficiale e su Amazon. Per quel che abbiamo potuto testare, H11 Max si è rivelato un ottimo prodotto, in grado di dare il meglio di sé nella combinazione dei due mondi del lavaggio dei pavimenti e dell’aspirazione, ma occhio alla batteria a seconda della metratura da pulire!

Articolo precedentePhishing: nuovo SMS truffaldino ruba conto BancoPosta
Articolo successivoMini Cooper SE: un’icona britannica al passo coi tempi