Un gruppo di scienziati ha ideato “robot flessibili” basandosi sul modo in cui i palloncini cambiano forma quando vengono gonfiati. Questa nuova tecnologia è stata utilizzata per creare un robot con una mano a forma di stella, una coda di pesce e una bobina.

In contrasto con i robot rigidi convenzionali, questi nuovi modelli sono “naturalmente orientati a interagire con le cose morbide, come gli esseri umani o dei semplici pomodori”, spiega uno dei ricercatori. Ciò potrebbe renderli significativamente più utili per raccogliere cibo, rimuovere oggetti da un nastro trasportatore o fornire assistenza sanitaria. Oppure, come parte integrante delle tute indossabili o i dispositivi sottocutanei che potrebbero aiutare le persone con problemi cardiaci.

Robot flessibili simili ai millepiedi, il nuovo esperimento di un gruppo di ricercatori

I robot flessibili sono costruiti iniettando bolle in un polimero liquido chiamato elastomero che diventa gommoso quando si solidifica, quindi gonfiando il dispositivo per farlo piegare e muovere. La gravità aiuta la bolla a salire verso l’alto mentre l’elastomero raggiunge il fondo. Una volta indurito si può togliere dallo stampo e gonfiare. L’intera procedura non è affatto semplice. Infatti, è necessario controllare costantemente come si allungano e si deformano. Un processo più difficile rispetto alla realizzazione di robot rigidi perché possono potenzialmente cambiare in un numero infinito di modi.

Fattori come lo spessore del rivestimento in elastomero, la velocità con cui si deposita e il tempo necessario per indurirsi influiscono sul modo in cui si muoverà il robot. Questi attuatori possono anche essere lunghi diversi metri, con parti piccole quanto un capello umano. Oltre all’aria, i robot potrebbero essere attivati ​​anche tramite magnetismo, correnti elettriche o variazioni di temperatura e umidità. I ricercatori sperano di sviluppare ulteriormente questi dispositivi che si muoveranno come un millepiedi e si contraggono e si rilassano come farebbe un cuore umano.

Articolo precedenteTesla: ennesimo incidente, la guida autonoma può perdere il controllo
Articolo successivoBezos: previsioni sul turismo e i primi bambini nati nello spazio