IPTV: grossa svolta nelle indagini, a Varese una rete gestita da un 70enne

Quando si sceglie di percorrere strade non congeniali a quelli che sono i canoni della legge, bisogna anche prendersene le conseguenze. Questo è un discorso che tutti coloro che scelgono la pirateria o un qualsiasi abbonamento IPTV dovrebbero conoscere a memoria. Avere infatti a che fare con questo tipo di mondo può comportare problematiche molto gravi con la legge oltre a problematiche molto gravi per i grandi licenziatari che si occupano di trasmettere pay TV in maniera ovviamente legale.

L’uso delle VPN ha contribuito alla crescita di questi servizi. Sfruttata in modo legale, una VPN è un servizio consigliatissimo e facile da usare essendo protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attuale, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

 

IPTV: la Guardia di Finanza sta provando a beccare tutti, ecco altri 1800 utenti a Varese

La Guardia di Finanza ha appena beccato una nuova piattaforma a Varese che comprendeva l’utilizzo di alcuni abbonamenti pirata da parte di 1800 persone gestite da un uomo di settant’anni. Ovviamente adesso saranno presi provvedimenti seri, i quali partiranno da multe pari a circa 1000 €.

Il susseguirsi di azioni di contrasto sempre più frequenti ed efficaci sono il risultato della stretta collaborazione tra industria e forze dell’ordine, a cui vanno i nostri ringraziamenti per l’impegno nella lotta ad un fenomeno criminale che danneggia l’intera industria sportiva, dallo sport amatoriale, agli appassionati, fino ai detentori dei diritti e i broadcaster, distruggendo posti di lavoro e creatività“.

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