Le nuove disposizioni avrebbero prodotto regolamenti innovativi che andrebbero ad evitare in ogni caso la didattica a distanza in caso di positività al Covid

Le nuove regole che andranno a contrastare il Covid, soprattutto all’interno dell’ambiente scolastico, sono state ufficialmente varate. Secondo quanto riportato l’obiettivo primario dei vertici è quello di evitare in ogni modo la didattica a distanza e di tenere gli alunni nell’ambiente scolastico.

Io credo che tra oggi e domani il nuovo protocollo per la scuola verrà approvato. Abbiamo iniziato la scuola in presenza, ma l’obiettivo è di mantenerla in presenza“. Queste le parole da parte del sottosegretario alla Salute, Costa.

L’idea è quella di isolare e mettere in quarantena solo il positivo di turno, facendo dei tamponi a tutti gli altri alunni per scoprire eventuali altre positività. I test saranno poi ripetute ad intervalli per scongiurare il fiorire del virus durante i giorni successivi.

 

Niente DaD se viene fuori un solo caso di positività al Covid, ecco la reazione della Cisl Scuola

È stata immediata reazione da parte del sindacato Cisl Scuola, attraverso cui la segretaria Lena Gissi ha scritto subito una lettera al Ministero:

Apprendiamo, purtroppo solo da notizie di stampa,della possibilità che siano introdotte rilevanti modifiche alle misure da adottare nel caso in cui si rilevino casi di contagio da Covid 19 in ambiente scolastico. Considerata l’importanza – cita la lettera – di un costante confronto con le parti sociali su questioni che riguardano la sicurezza in ambiente lavorativo, anche ai fini di un pieno e responsabile coinvolgimento del personale come supporto alla miglior efficacia nell’applicazione delle misure adottate, si chiede la convocazione con la massima urgenza del Tavolo nazionale permanente”.

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