Il mercato delle criptovalute è in continua espansione. Si tratta di un nuovo settore che continua ad ampliarsi e che sempre più viene adottato da varie piattaforme come metodo di pagamento. Ma è davvero possibile guadagnare soldi investendo in queste criptovalute?

Criptovalute: come si guadagnano soldi investendo

Ovviamente la risposta è si, guadagnare soldi con le cripto è una cosa fattibilissima. Esistono diversi modi per investire e generare profitto, basta solo scegliere il più adatto a se.

Holding

L’holding è la strategia adottata dalla gran parte della gente che si addentra in questo mondo per la prima volta. Questo perché è il modo più semplice e veloce di generare profitto, o almeno provarci.

Con questa tecnica non si fa altro che acquistare più unità di un determinato coin per poi rivenderlo quando il prezzo sarà salito. Ovviamente si tratta di un investimento sul lungo periodo, quindi magare una moneta che in diversi anni ci permetterà di guadagnare tanto denaro.

Prendiamo ad esempio il Bitcoin. Alla sua nascita, 12 anni fa circa, aveva un prezzo pari a 0,00076 $. Ad oggi, il Bitcoin è venduto a circa 56.000 €. Investendo solo 1€ (12 anni fa) ad oggi avremmo un guadagno di più di 73.000.000 di euro.

Trading

Con il trading invece, si effettuano molte operazioni speculative nel breve periodo. Ad esempio, si va ad acquistare una moneta per poi rivenderla dopo poche ore o giorni con un guadagno del 2-3%. Per ogni transazione il guadagno sarà basso, ma moltiplicato per le numerose operazioni effettuate, questo metodo garantisce guadagni molto alti.

Mining

Con il termine mining si intende letteralmente estrarre. Con questa tecnica si estrae la moneta virtuale attraverso un lungo e complesso lavoro che sfrutta la potenza di calcolo della nostra macchina. Ovviamente più la macchina è potente, più coin verranno estratti. Questo metodo richiede però l’investimento di una grande somma di denaro, che servirà per l’acquisto del singolo o più computer.

bitcoin, Bitcoin, phishing, email, truffa, euro, dollari

Arbitraggio

Con l’arbitraggio l’utente genera il proprio guadagno sfrutta la differenza di prezzo tra due o più exchange. Sembra difficile ma non lo è. Per chiarirvi le idee però, vediamo un esempio.

Acquistiamo un Bitcoin al prezzo di 500 € su un determinato Exchange. Potremo poi rivenderlo su un secondo Exchange dove lo stesso coin è scambiato per 550€. Questo è chiamato Arbitraggio regolare.

Esiste un secondo tipo di arbitraggio, quello triangolare. In questo caso, acquisteremo il Bitcoin a 500€. Convertiremo il Bitcoin in un’altra moneta, l’Ethereum ad esempio, per poi convertirlo nuovamente in euro per 550€. In parole povere, andremo a sfruttare i vari datti di cambio delle borse.

Staking

Lo staking è molto simile al mining, ma in questo caso le risorse richieste sono nettamente inferiori. In breve, con questa tecnica si va a bloccare sul proprio wallet una determinata criptovaluta per ottenere delle ricompense. Diversi wallet integrano infatti la funzione di Staking.

Articolo precedenteOnePlus 9RT: ecco come si presenta l’ultimo smartphone della società
Articolo successivoCriptovalute: l’Indonesia ci pensa sul serio