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Dopo un evento di settembre che ha fornito nuovi aggiornamenti per l’intera gamma di iPhone, alcuni nuovi iPad e un Apple Watch leggermente ottimizzato, Apple si sta preparando per un altro evento lunedì 18 ottobre. Questa volta, ci aspettiamo che l’azienda si concentri sul Mac, che è ancora nel bel mezzo di una transizione dai chip Intel ai chip Apple Silicon.

Apple dovrebbe finalmente prepararsi per mostrarci i chip Apple Silicon ad alte prestazioni, cioè il chip ‘M1X’. Proprio come il MacBook Air, il nuovissimo MacBook Pro da 13 pollici, il Mac mini e l’iMac da 24 pollici utilizzano tutti lo stesso chip M1, ci aspettiamo che anche il prossimo ciclo di Mac condivida lo stesso silicio.

MacBook Pro: ecco cosa sappiamo fino ad ora

Comunemente indicato come ‘M1X’, le specifiche esatte del chip sono un po’ un mistero, dal momento che i design dei chip di Apple sono tra i suoi segreti meglio custoditi. Ma non è difficile indovinare l’essenza di ciò che otterremo: nuovi chip che migliorano le prestazioni dei processori Intel che stanno sostituendo, consentendo anche un notevole aumento della durata della batteria. I recenti aggiornamenti di Intel MacBook hanno faticato a fornire l’una o l’altra di queste cose, ma i Mac M1 sono riusciti a fare entrambe le cose.

Per sostituire i Mac Intel di fascia alta, l’M1X dovrà avere un po’ più di tutto rispetto all’M1: più core del processore, più core GPU e supporto per più monitor e porte Thunderbolt e USB. Senza adattatori o dock, l’M1 può pilotare solo due schermi contemporaneamente, incluso il display interno del computer. Ci aspetteremmo anche configurazioni con più di 16 GB di RAM, il massimo attuale per i Mac M1.

Un rapporto della fine dello scorso anno ha suggerito che un chip ad alte prestazioni destinato ai MacBook Pro potrebbe includere fino a 16 core ad alte prestazioni di Apple, anche se rapporti più recenti suggeriscono che potremmo ottenere un chip con otto core ad alte prestazioni e due a basso consumo.

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