Ormai siamo tutti a conoscenza della crisi del settore hardware, anche Apple sta facendo i conti con la mancanza di fornitura di chip, nonostante il suo grande potere contrattuale.

Il colosso di Cupertino infatti, si è visto obbligato a tagliare la produzione del nuovissimo iPhone 13 proprio per mancanza di componenti, uno su tutti il Chip. Scopriamo insieme i dettagli.

 

Apple taglia la produzione di iPhone 13, mancano i chip

Il colosso di Cupertino è stato costretto a tagliare di 10 milioni di pezzi la produzione dei nuovi iPhone 13, come riporta Bloomberg. La ragione è legata all’impossibilità reperire componenti sufficienti a realizzare le scorte inizialmente pianificate. Ecco le sue parole: “L’azienda aveva previsto di produrre 90 milioni di nuovi iPhone negli ultimi tre mesi dell’anno, ma ora sta comunicando ai partner per la produzione che il totale sarà inferiore perché Broadcom e Texas Instruments stanno avendo difficoltà a fornire un sufficiente numero di componenti“.

L’azienda Texas Instruments fornisce ad Apple chip per la gestione dell’alimentazione degli schermi OLED, mentre Broadcom si occupa della componentistica per la connettività wireless. La fonte ha aggiunto anche che l’azienda ha riscontrato difficoltà di approvvigionamento anche di componenti da altri fornitori, senza specificare nel dettaglio quali.

Il problema interessa soprattutto il modelli Pro di iPhone 13, come dimostrano anche i tempi di consegna degli stessi. Lo Store ufficiale al momento riporta la data del 12/19 novembre 2021, effettuando oggi l’ordine. L’evasione degli ordini dei nuovi iPhone nella metà di novembre 2021 permette di sfruttare il periodo delle festività natalizie che, secondo le stime degli analisti, potrebbe essere uno dei migliori mai registrati da Apple.

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