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Il vaccino Pfizer continuerà ad essere parte delle vite degli italiani anche nei mesi a venire. I numeri della campagna di immunizzazione contro il Covid in Italia sono più che incoraggianti. Oltre l’80% della popolazione ha ricevuto sia prima dose che richiamo con uno dei farmaci approvati da EMA. L’attenzione ora si sposta sulle terze dosi.

 

Pfizer, terza dose per gli over 18 e nuova formula del vaccino

Da Settembre, in base al protocollo siglato tra Ministero della Salute e AIFA, la terza dose del vaccino Pfizer è assicurata ai cittadini fragili, ed agli anziani e gli ospiti delle RSA. L’obiettivo è quello di proteggere con ulteriore somministrazione i cittadini che hanno completato il ciclo di immunizzazione contro il Covid nei primi mesi del 2020.

Dopo aver protetto le fasce della popolazione più esposte ai potenziali rischi di un contagio grave da Covid, la terza dose di Pfizer e degli altri sieri a mRNA potrebbe arrivare anche a tutta la popolazione adulta. In tal senso l’EMA già ha approvato il protocollo per estendere l’ulteriore richiamo a tutti gli over 18. Allo stesso tempo, il Ministero della Salute non ha escluso un futuro coinvolgimento di tutti i cittadini in tale operazione.

C’è un’altra novità per il vaccino di Pfizer da tenere in considerazione. Come annunciato dai dirigenti di BioNtech (società tedesca che collabora alla creazione del farmaco), nei prossimi mesi il vaccino potrebbe essere modificato nella sua parte genetica per un adattamento alle nuove varianti del Covid. Se la variante Delta, più infettiva rispetto alle precedenti versioni del virus, è coperta dagli attuali vaccini, nuove varianti potrebbero sfuggire alla protezione del farmaco.

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